Dl dignità, spesometro: slitta la scadenza. Senza coperture decreto svuotato - Affaritaliani.it

Economia

Dl dignità, spesometro: slitta la scadenza. Senza coperture decreto svuotato

LAVORO: P. CHIGI, VITA BREVE PER CONTRATTI A TERMINE, TUTELE ESTESE A INTERINALI

Niente coperture. Lo stop del ministro dell'Economia Giovanni Tria e dei tecnici del Tesoro sulle risorse per finanziare le misure fiscali in favore del mondo dei professionisti, a cui il vicepremier Di Maio aveva rivolto

LAVORO: P. CHIGI, VITA BREVE PER CONTRATTI A TERMINE, TUTELE ESTESE A INTERINALI

Vita breve per i contratti a termine ed estensione ai lavoratori interinali delle stesse tutele degli altri lavoratori. Sono questi, secondo quanto anticipano fonti di Palazzo Chigi, alcuni dei punti salienti del decreto Dignità che il Consiglio dei ministri si accinge a varare. Sul fronte dei contratti a termine, si passa dalla durata di 36 mesi a 12 mesi senza causale. Dopo i 12 mesi, si può rinnovare soltanto per un massimo di 12 mesi, ma con obbligo di indicare la causale. La possibilità di prorogare contratti a termine diminuisce da 5 a 4. "Renderemo sempre più costoso il ricorso al contratto a termine", spiegano le stesse fonti. Stop, poi, ai licenziamenti selvaggi e questo attraverso l'aumento del 50% dell'indennizzo per i lavoratori ingiustamente licenziati. In caso di licenziamento senza giusta causa, l'indennizzo per il lavoratore può arrivare fino a 36 mensilità. "Più tutele per i lavoratori senza penalizzare gli imprenditori onesti", sottolineano le stesse fonti.

gran parte delle sue promesse di semplificazione-abolizione, svuota di fatto il decreto dignità.


 

Secondo una delle ultime bozze circolate del primo provvedimento del governo Conte che stasera, ha fatto sapere Di Maio, arriverà sul tavolo Consiglio dei ministri, il pacchetto finale di misure è stato ulteriormente limato anche sulla parte del redditometro, accantonando anche quell'"abolizione" (aveva promesso invece Di Maio) per cui sarebbero bastati una ventina di milioni, mentre la scadenza dello spesometro è stata fatta slittare dal 30 settembre al 28 febbraio. Di fatto, mantenendolo in vigore per quest'anno.

Lo stop allo split payment invece (Iva trattenuta alla fonte dalla PA sulle fatture) varrà soltanto per i professionisti. La cancellazione tout court di redditometro, spesometro, split payment, strumenti di lotta all’evasione, avrebbe infatti richiesto ingenti coperture strutturali: lo spesometro per tutto il 2018 da solo vale 2,6 miliardi, lo split payment 1,5 miliardi

Tria
 

Restano invece le misure a costo zero, su cui Tria aveva ovviamente acceso il disco verde, misure però poco gradite alle imprese (nei giorni scorsi Confindustria, Confartigianato e le altre associazioni datoriali hanno criticato l'intervento) e su cui c'è stata una mediazione fra le due diverse anime del governo (il bacino elettorale della Lega è principalmente al Nord), sul fronte lavoro. Ovvero una stretta sui contratti a termine (non più di 4 e non più 5 nell'arco di 36 mesi e reintroduzione delle causali), in cui sono stati inclusi anche i lavoratori in somministrazione (fuori invece quelli in modalità staff-leasing). Inasprito il contributo aggiuntivo sui rinnovi: uno 0,5% in più per ogni rinnovo a partire dal secondo.

"Oggi con il decreto dignità iniziamo a smantellare una parte del Jobs Act", ha annunciato Di Maio, secondo cui "il decreto dignità è solo un primo passo in avanti" per combattere la precarietà del lavoro. Con il provvedimento il governo comincia ad agire sul fronte dei "contratti a tempo determinato e dei contratti a tutele crescenti", ha aggunto il vicepremier sottolineando che l'obiettivo è quello di "ridurre il costo del lavoro e questo nella legge di bilancio ci sarà". E ha assicurato: "Il nostro obiettivo è intervenire sul cuneo fiscale".

Resta, sempre perché a costo zero, la parte sui disincentivi per le aziende che delocalizzano all’estero. Ci si rivolge soprattutto alle multinazionali per evitare altri casi Embraco: in caso di cessione a titolo oneroso o di delocalizzazione all’estero dei beni e dei macchinari incentivati, con l’iperammortamento di Industria 4.0 o altri contributi, l’impresa è tenuta a restituire, attraverso una variazione in aumento del reddito imponibile, i benefici fiscali applicati nei periodi di imposta precedenti.

Arriva invece l'annunciata stretta sulla pubblicità di giochi e scommesse contro l'azzardopatia, fatti salvi però i contratti in essere e le lotterie a estrazione in differita, come la Lotteria Italia. La bozza precisa che lo stop non vale anche per "i loghi sul gioco sicuro e responsabile dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli". Confermate le sanzioni, che si applicheranno "de futuro", al 5% del valore ma con un minimo di 50mila euro.

Infine, nella logica di un decreto omnibus, il Governo ha inserito nella misura anche alcune misure sul tema migranti annunciate nei giorni scorsi dal ministro dell'Interno Matteo Salvini: la donazione di dieci motovedette della Guardia Costiera e due unità navali della Guardia di Finanza alla Libia e lo stanziamento di poco meno di un milione e 400mila euro in due anni per la manutenzione dei mezzi e la formazione del personale della Marina e della Guardia Costiera libica.