Dollaro impazzito sul valutario. Algoritmo flash gela i traders - Affaritaliani.it

Economia

Dollaro impazzito sul valutario. Algoritmo flash gela i traders

Il 2016? Anno nero per alcune monete. Ecco quali

Peso Argentino, che ha perso il 17% sul dollaro. Anche per la valuta dell'Argentina, la seconda più grande economia del Sud America, il 2016 è stato un anno da dimenticare. Mentre le riforme del nuovo presidente Mauricio Macrì hanno incrementato le speranze  per un ritorno alla crescita, secondo il Fmi, l'economia di Buenos Aires ha registrato una contrazione del 1,8% nel 2016, mentre i salari reali sono diminuiti e l'inflazione ha raggiunto quasi il 40%.

Meno 17% sul dollaro anche per la sterlina britannica. La Brexit ha premuto l'acceleratore al ribasso per la moneta di Londra, man mano che il nervosismo degli investitori si è via via materializzato circa l'impatto futuro dell'uscita della Gran Bretagna dall'Unione europea. Dal livello di 1,5, il cambio sterlina-dollaro è sceso ad ottobre al minimo da 31 anni a 1,22 dollari. 

La retorica anti-commerciale e anti-immigrati di Donald Trump ha innescato le vendite sul peso messicano che si è svalutato del 17% sulla moneta statunitense. Per sostenere la valuta messicana, Banxico, la banca centrale del Messico, ha aumentato i tassi d'interesse a novembre. 

Infine, anno nero anche per il Bolivar venezuelano. Il Venezuela soffre di una crisi economica senza precedenti. La scarsità di cibo affligge il Paese presieduto da Nicolas Maduro, che non ha medicine sufficienti a soddisfare le esigenze della popolazione. Il Fmi si attende che l'inflazione possa salire fino al 1.660% l'anno prossimo. Il bolivar è crollato del 71% nei confronti del dollaro nel 2016, secondo dolartoday.com, un sito non ufficiale che controlla il tasso di cambio in terra venezuelana