Economia
Enel perde oltre il 3%, su Leonardo: come reagiscono i mercati dopo le nomine

A Piazza Affari occhi puntati anche sulle altre partecipate pubbliche
Borsa, a Piazza Affari corre il lusso dopo i conti di Lvmh
Le Borse europee, dopo un'apertura debole, chiudono positive, ad eccezione di Milano che termina piatta. Il Dax di Francoforte sale dello 0,15% a 15.727,25 punti, l'indice Ftse di Londra avanza dello 0,27% a 7.846,20 punti, l'indice Ibex di Madrid segna +0,31% a 9.307,19 punti e l'indice Cac di Parigi cresce dell'1,13% a 7.485,59 punti.
Sul listino principale di Piazza Affari bene Moncler (+4,45%), in scia con le indicazioni fornite dal colosso Lvmh, che nei primi tre mesi del 2023 ha registrato un aumento delle vendite del 17% a 21,04 miliardi di euro. Cresce anche Leonardo (+3,21%), dopo che il governo Meloni, tramite il ministero dell’Economia ha proposto Stefano Pontecorvo in qualità di presidente e Roberto Cingolani come amministratore delegato. Salgono anche Amplifon (+2,50%), Eni (+1,45%), Nexi (+2,09%), Stm (+1,55%) e Tenaris (+1,70%).
In coda, invece, Enel (-3,92%). Il ministero dell’Economia, titolare del 23,59% del capitale, ha proposto Paolo Scaroni come presidente e Flavio Cattaneo in qualità di amministratore delegato, con il mercato che non è convinto da queste due scelte dell’esecutivo. Male anche Terna (-1,64%), Iveco (-1,07%), Erg (-0,77%), Fineco (-1,70%) ed Hera (-1,46%).
Tra gli industriali Pirelli a +1,82% e Stellantis fa +0,19% nel giorno dell'assemblea che ha approvato, tra gli altri punti all’ordine del giorno, la proposta sul dividendo e la politica di remunerazione. Tim è poco mossa in attesa delle nuove offerte per la rete. Male i finanziari con Finecobank -1,7%, Generali -1,66%, Unicredit -0,11% e Intesa -0,31%.