Economia
Fca, magistratura Francia avvia accertamenti su emissioni del gruppo

Titolo Fca ko in Borsa
Fca pesante in Borsa dopo le notizie in arrivo dalla Francia sullo scandalo dieselgate. La magistratura transalpina effettuerà accertamenti anche su Fiat, dopo quelli già avviati su Volkswagen e Renault, nell'ambito delle verifiche sui dispositivi di controllo delle emissioni inquinanti. La procura di Parigi ha aperto un fascicolo lo scorso 15 marzo e il dossier verrà affidato a tre giudici del Pôle santé publique. Questa indagine segue un rapporto della Direzione antifrode (Dgccrf), che era stato trasmesso alla magistratura
"La notizia di oggi non presenta nessuna novita' poiche' lo scorso 6 febbraio l'Autorita' preposta francese aveva comunicato ufficialmente la decisione di trasmettere la documentazione su Fca alla magistratura". Un portavoce di Fiat Chrysler Automobiles commenta cosi' l'accaduto.
"Fca prende atto della decisione della Procura di condurre ulteriori indagini riguardo a pretese violazioni delle norme a tutela dei consumatori nella vendita di veicoli diesel - aggiunge il portavoce dell'azienda -. Fca ribadisce per l'ennesima volta che i suoi veicoli diesel sono pienamente conformi alle norme in materia di emissioni, come confermato dalla sola Autorita' competente riguardo alle omologazioni di Fca, il Ministero Italiano dei Trasporti. Fca continuera' a collaborare ad ogni inchiesta da parte di Autorita' competenti e ha piena fiducia che la questione verra' a tempo debito pienamente chiarita".
Intanto in Borsa, il titolo Fca perde oltre il 2% a 9,92 euro. Il titolo, nota un operatore, è proprio "penalizzato dalla notizia che la Procura di Parigi ha aperto un'indagine sul gruppo in relazione a presunte manipolazioni delle emissioni dei motori diesel".
