Economia
Fisco: Codacons, tax day è "bombardamento senza fine"

"L'Italia, stando ai dati Unimpresa, resta in cima alla classifica europea per il maggior carico di tasse" scrive il Codacons
Gli italiani pagano più tasse rispetto ai cittadini di Paesi in cui servizi pubblici e il welfare sono di alto livello
"In un Paese lacerato da inflazione e rincari, una quantità enorme di scadenze fiscali concentrate in un solo giorno ha un solo effetto: moltiplicare i carichi sulle spalle dei cittadini, già stremati nel portafogli e ora anche subissati da una quantità di richieste e adempimenti difficili anche solo da tenere a mente, proprio nel bel mezzo dell’estate". Lo si legge in una nota del Codacons in merito al tax day che vede oggi la scadenza di 179 adempimenti e 168 versamenti.
"Numeri che bastano a riassumere la complessità ormai cervellotica del fisco italiano, strutturato in modo tanto farraginoso e complicato da scoraggiare anche solo la lettura del calendario fiscale - prosegue l'associazione - una macchina dispersiva e confusionaria, contestata in primo luogo da chi, i commercialisti, sarebbe tenuto ad applicarla".
In merito poi al 'quantum' da versare il Codacons prosegue ricordando che "l’Italia, stando ai dati Unimpresa, resta in cima alla classifica europea per il maggior carico di tasse, ma continua a essere uno di quei Paesi in cui le prestazioni pubbliche offerte a cittadini e imprese (in termini di welfare e di servizi) sono tra le meno generose: gli italiani cioè pagano più tasse rispetto ai cittadini di Paesi in cui servizi pubblici e il welfare sono di alto livello come Svezia, Austria e Finlandia, a fronte di servizi decisamente meno efficienti".