Fisco, ecco come funziona la nuova rottamazione in 54 rate (comprese le cartelle del 2023). Tasso d'interesse al 4% - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 09:31

Fisco, ecco come funziona la nuova rottamazione in 54 rate (comprese le cartelle del 2023). Tasso d'interesse al 4%

Tutto quello che bisogna sapere per pareggiare i conti con lo Stato

di Marco Santoni

Fisco, in manovra anche la rottamazione delle cartelle: tutto quello che bisogna sapere

La manovra finanziaria prende forma, restano da limare alcuni dettagli su cui la maggioranza di governo ancora non trova l'accordo. Ma tra le norme sicure c'è la rottamazione delle cartelle esattoriali. Ecco alcuni punti chiave per capire ogni dettaglio. Si prenderanno in considerazione - riporta Il Corriere della Sera - tutte le cartelle che riguardano il periodo che va dall’1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2023. Se, invece, su quei debiti o mancati versamenti è in corso un accertamento non è possibile aderire alla rottamazione. Sono esclusi dalla rottamazione anche "coloro che non hanno mai fatto la dichiarazione dei redditi", ossia gli evasori totali, oltre che i contribuenti che si sono dolosamente sottratti ai propri impegni.

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Le principali differenze riguardano la durata della dilazione e gli interessi applicati a chi deciderà di pagare rateizzando. Nel caso di un unico pagamento dovrà essere effettuato entro il 31 luglio 2026, se però - prosegue Il Corriere - viene scelto un pagamento dilazionato è possibile richiedere fino a 54 rate (da pagare su base bimestrale), con termine ultimo il 31 dicembre 2035. Il contribuente che aderisce alla sanatoria estingue il proprio debito pagando solo il capitale (l’importo delle tasse non versate), mentre non deve pagare gli interessi (inclusi quelli di mora), le sanzioni e l’aggio. L'altra novità però riguarda il tasso di interesse, non sarà più del 2, come nelle precedenti rottamazioni, ma del 4%.

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