A- A+
Economia
Gas, prezzo record e Draghi prepara lo scudo. Mosca brucia il metano per l'Ue

La corsa senza fine del prezzo del gas, record a 339 euro a megawattora 

Nuova chiusura record al Ttf per il gas a 339 euro/mwh. I future sono in rialzo del 5,5%. Gli operatori guardano con timore allo stop delle forniture di Gazprom dal 31 agosto per tre giorni del Nord Stream. Quella del gas appare sempre di più una corsa incontrollata che lascia attoniti anche i partiti, divisi sulla proposta di inserire un price cap europeo o se agire a livello nazionale, con un decreto che possa frenare i rincari in bolletta. Da circa una settimana le quotazioni del gas naturale al Ttf di Amsterdam, il mercato di riferimento europeo, macinano record su record.

L'ultimo in ordine di tempo è quello di ieri con una chiusura a 321 euro al Mwh: il 533,8% in più in un anno, il 309,3% in più da inizio giugno, il 47,6% in una sola settimana. E la situazione non va meglio se si guarda ai contratti in scadenza nel medio periodo, tutti al di sopra dei 300 euro al Mwh fino almeno a febbraio 2023, indice del fatto che gli investitori si attendono prezzi sostenuti per diversi mesi.

Il governo prepara uno scudo da 8 miliardi e accende dopo i termosifoni. Sì al rigassificatore a Piombino

Come spiega Repubblica, il governo valuta di ritardare di una settimana l’avvio autunnale dei riscaldamenti e anticipare sempre di una settimana lo stop in primavera. Due settimane di termosifoni in meno per risparmiare energia. Ma intanto, "Palazzo Chigi vuole evitare razionamenti alle imprese, per gli aiuti si cercano oltre 10 miliardi". Secondo La Stampa il governo prepara uno scudo da 8 miliardi e va "verso un emendamento per prolungare gli sconti contro il caro-vita. La maggior parte dei nuovi sostegni alle imprese, i fondi dalle entrate Iva".

Intanto no? il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani apre al rigassificatore di Piombino. "La ritengo un’opera importante per superare l’approvvigionamento del gas dalla Russia e una crisi energetica che il nostro Paese sta vivendo ogni giorno in modo drammatico. Però bisogna rispettare le leggi e l’iter procedurale e soprattutto avere la sicurezza assoluta che sia un’opera sicura", dice al Corriere della Sera.

A Bruxelles qualcosa si muove. La Russia brucia metano

La presidenza ceca del Consiglio Ue "convocherà una riunione urgente dei ministri dell'Energia per discutere misure di emergenza specifiche per affrontare la situazione energetica". Lo ha annunciato il premier ceco, Petr Fiala, in un tweet. Il presidente di turno dell'Unione Europea annuncia che "la presidenza di turno convocherà una riunione urgente dei ministri dell'Energia per discutere misure di emergenza specifiche per affrontare la situazione energetica". Una buona notizia, per il segretario dem, sostenitore del tetto al prezzo del gas, come fatto in Gran Bretagna.

Una proposta che si scontra con lo scetticismo di Carlo Calenda: "Il tetto al prezzo del gas non si può fare perché sennò le forniture di gas vanno altrove. Letta, al momento, non ha preso posizione sul rigassificatore di Piombino", aggiunge Calenda. "Mi spiace per Calenda e la sua combriccola, ma il rigassificatore non c'entra nulla",è' la replica del leader di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni: "Non risolve il problema nell'immediato. Lo sanno loro e lo sappiamo noi, basta perdere tempo. Servono almeno 50 miliardi di euro subito. E una soluzione c'è: tassare al 100% i miliardi di extraprofitti delle compagnie energetiche (che ammontano a oltre 50, infatti) e usarli per aiutare famiglie e imprese. Tutto il resto è chiacchiera". 

Mentre l’Ue riunisce i ministri per slegare i prezzi di gas e luce arriva la schiaffo della Russia attraverso immagini satellitari che mostrano incendi di metano. “Ogni giorno Mosca si libera di oltre 4 milioni di metri cubi dedicati all'Europa", scrive la Stampa.

Le proposte dei partiti

Cresce, intanto, fra le parti sociali la preoccupazione per le conseguenze che i rialzi stanno avendo sulle imprese e per l'approssimarsi dell'autunno, quando molte aziende - soprattutto quelle che operano in comparti energivori - potrebbe non riaprire o chiudere. "Torno a ripetere. Le imprese non riaprono", dice il segretario di Azione, Carlo Calenda che rilancia la proposta di sospendere la campagna elettorale per convocare una sorta di 'gabinetto di guerrà contro i rincari. 

"Il governo è in carica per affari correnti. Senza rigassificatore a Piombino rischiamo il razionamento. Avete lodato lo spirito repubblicano del discorso di Draghi ma non riuscite a fermarvi un giorno per prendere un impegno insieme su energia?". Una proposta che non convince i leader dei partiti.

"Non credo ci sia bisogno di sospendere la campagna elettorale per dare una mano al governo Draghi in quel che c'è da fare. Basta che i partiti in Parlamento, per quello che un Parlamento sciolto può ancora fare, supportino l'attività di governo", dice il presidente della Regione Liguria e di Italia al centro, Giovanni Toti.

Non altrettanto ottimista è il leader della Lega che vede materializzarsi lo spettro di un razionamento dell'energia. "Il rischio di razionamenti in autunno c'è. Se il prezzo non scende, il prossimo Governo dovrà razionare luce e gas a partire dalle imprese", avverte Matteo Salvini. Una ipotesi che il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, stigmatizza cosi': "Non terrei in considerazione quello che dice Salvini. Chi ha provocato la caduta del governo, oggi dovrebbe tacere".

Il ministro assicura che "il governo sta facendo di tutto per evitare il razionamento" e "adotterà provvedimenti incisivi". Di un decreto del governo parla anche Silvio Berlusconi: "Ai prezzi attuali" del gas "si rischia un disastro per le famiglie, che si troveranno di fronte al dilemma fra fare la spesa o pagare le bollette, si rischia un disastro per le imprese, che dovranno o ridurre il personale ed aumentare i prezzi dei loro prodotti o addirittura chiudere, e io ho chiesto per primo al governo di intervenire e ho notizia che si sta disponendo un decreto".

Fra le proposte in campo c'è anche quella di chiudere le scuole il sabato per risparmiare sul riscaldamento. Una proposta che mette per una volta d'accordo sinistra e destra. Nettamente contrari. "La scuola è l'ultima delle realtà da ridurre e da tagliare dal mio punto di vista", sottolinea Salvini. "La scuola, questa volta, deve essere messa al primo posto e non puo' essere sacrificata sull'altare dell'ennesima, seppur drammatica, emergenza", sottolinea il Pd.  

Iscriviti alla newsletter
Commenti
    Tags:
    gasrussia




    
    in evidenza
    Belen compie 40 anni ma non se li sente: "Mi piace provocare". E su l'ex marito Stefano De Martino...

    La showgirl argentina si racconta a tutto tondo

    Belen compie 40 anni ma non se li sente: "Mi piace provocare". E su l'ex marito Stefano De Martino...


    motori
    Louis Vuitton Cup 2024: Luna Rossa costretta al ritiro per una rottura tecnica nelle semifinali

    Louis Vuitton Cup 2024: Luna Rossa costretta al ritiro per una rottura tecnica nelle semifinali

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.