Economia
I cali in Borsa di Generali e UniCredit rilanciano i rumors di fusione
La febbre cinese che sta mandando in fibrillazione i mercati europei colpendo in particolar modo i titoli petroliferi e i finanziari e alcuni report negativi delle banche d'affari internazionali scongelano vecchie ipotesi di aggregazioni e partnership fra colossi del comparto bancario e assicurativo tricolore.
Nelle sale operative delle Sim milanesi che operano su Piazza Affari qualche operatore cita non ben precisate ipotesi di avvicinamento strategico fra UniCredit e le Assicurazioni Generali, gruppi che stanno soffrendo in Borsa e che hanno avviato nel 2015 una nuova fase strategica rimodellando le proprie strategie per rispondere alla straordinaria era dei tassi a zero e sostenere così la redditività.
Qualche difficoltà operativa per il gruppo di Piazza Gae Aulenti e per l'assicurazione triestina che sta per mettere mano al portafoglio per aumentare la busta paga (e trattenerlo così) del proprio Ceo Mario Greco, tentato dalle sirene di Zurich?
In attesa di conoscere come si è chiuso per entrambe l'ultimo trimestre del 2015, per il momento, le ipotesi di avvicinamento fra UniCredit e il Leone possono venir derubricate come fantafinanza. Mercati permettendo...