Il Governo va avanti con gli aiuti. E il tetto al prezzo del gas si farà - Affaritaliani.it

Economia

Il Governo va avanti con gli aiuti. E il tetto al prezzo del gas si farà

Fonti di Palazzo Chigi confermano: l'Europa è pronta a fissare un prezzo massimo al gas russo

Palazzo Chigi: "Pronta nuova tranche di aiuti ale imprese"

"Sono settimane che notiamo la volontà dell'Europa di agire con più decisione, una maggiore disponibilità sia sul tetto massimo al prezzo del gas che sulla partita per 'sganciare' il prezzo del gas da quello per l'energia elettrica", al fine di combattere il caro bollette. Le parole della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen -che si è detta fermamente convinta sui tempi ormai maturi per introdurre un price cap in Europa- vengono lette da Palazzo Chigi come "incoraggianti", anche se l'atteggiamento degli uomini più vicini al premier Mario Draghi resta improntato alla prudenza: "ora bisogna attendere gli esiti del Consiglio europeo straordinario dei ministri dell'Energia, il prossimo 9 settembre, e lì vedremo se ci saranno progressi...".

La partita del tetto al prezzo del gas, che oggi ha chiuso in ribasso a 212 euro, da sempre caldeggiata dall'Italia, non andrà ad incidere in alcun modo, spiegano le stesse fonti all'Adnkronos, con il nuovo decreto aiuti che il governo si appresta a varare la settimana prossima. "Non c'è una condizionalità - viene puntualizzato - si procede su tutti e due i fronti, con la massima attenzione sull'uno e sull'altro dossier. Al ministero dell'Economia va avanti il lavoro sulle risorse per finanziare i nuovi sostegni", mentre in Europa l'Italia è pronta a dare battaglia -il titolare della Transizione ecologica Roberto Cingolani sarà a Bruxelles già lunedì- per portare a casa il risultato del price cap.

Von Der Leyen: "Il momento è giunto: tetto al prezzo del gas"

E' arrivato il momento di stabilire un tetto al prezzo del gas che arriva dalla Russia, via pipeline, in Europa. Lo ha sottolineato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, rimarcando la necessità di contrastare quelli che ha indicato come i tentativi del presidente russo, Vladimir Putin, di manipolare il mercato dell'energia europeo. "Credo fermamente che sia arrivato il momento di fissare un tetto massimo al prezzo sul gas russo diretto in Europa", ha detto von der Leyen ai giornalisti a margine di un incontro dei deputati conservatori nella città di Murnau, in Baviera.

I russi chiudono il Nord Stream

Gazprom sul suo canale Telegram informa che nel corso dei lavori di manutenzione è stata riscontrata una perdita di petrolio e che non ci sono al momento tempistiche per il riavvio del trasporto del gas attraverso il gasdotto Nord Stream 1.

"Durante i lavori di manutenzione sull'unità di compressione del gas della stazione di Portovaya, eseguiti insieme ai rappresentanti della Siemens", specifica Gazprom su Telegram "è stata rilevata una perdita d'olio con una miscela di mastice sigillante ai connnettori dei sei sensori di velocità del rotore di bassa e media pressione".  Quindi il colosso energetico russo fa presente che "fino a quando non saranno eliminati i problemi sul funzionamento delle apparecchiature "il trasporto del gas al gasdotto Nord Stream è stato completamente interrotto".

Il G7 Finanze approva il tetto al petrolio russo

Il price cap al petrolio russo "mira ad alleviare la pressione sui prezzi globali del petrolio e sostenere i paesi importatori di petrolio a livello globale consentendo un accesso continuo al petrolio russo pari o inferiore al limite di prezzo per i paesi che continuano tali importazioni". E' quanto si legge in una dichiarazione congiunta dei ministri del G7 Finanze.

"In linea con il nostro ampio e continuo impegno con un gruppo eterogeneo di paesi e stakeholder chiave, invitiamo tutti i paesi a fornire input sulla progettazione del price cap e ad attuare questa importante misura. Cerchiamo di stabilire un'ampia coalizione al fine di massimizzare l'efficacia e sollecitiamo tutti i paesi che ancora cercano di importare petrolio e prodotti petroliferi russi a impegnarsi a farlo solo a prezzi pari o inferiori al limite di prezzo".

La misura, spiega il G7," ha il potenziale per essere particolarmente vantaggiosa per i paesi, in particolare i paesi vulnerabili a basso e medio reddito, che soffrono di alti prezzi dell'energia e dei prodotti alimentari, aggravati dalla guerra di aggressione della Russia. Svilupperemo anche meccanismi di mitigazione mirati insieme alle nostre misure restrittive per garantire che i paesi più vulnerabili e colpiti mantengano l'accesso ai mercati dell'energia, anche dalla Russia".

Le Borse europee brindano

Giornata di rimbalzo per Piazza Affari, dopo i risultati negativi delle ultime cinque sedute, sulla scia dei guadagni di Wall Street. Ad agosto l'economia statunitense ha registrato un aumento di 315mila nuovi posti di lavoro, contro i 300mila attesi. Gli investitori, paradossalmente, giudicano positivamente anche il lieve aumento della disoccupazione negli Usa, che lascerebbe sperare in un mercato del lavoro meno strozzato e con più offerta. Il Ftse Mib, così, guadagna il 2,91% e chiude in netto rialzo a 21.921,26 punti. Cala anche lo spread tra Btp e Bund tedeschi, che torna a muoversi sui 230 punti base. Scende, quindi, pure il rendimento del titolo decennale, ora attorno al 3,8%.