Kering, pioggia d’oro per il nuovo Ceo: a Luca de Meo 20 milioni solo per iniziare. Ecco quanto guadagnerà davvero ogni anno - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 11:54

Kering, pioggia d’oro per il nuovo Ceo: a Luca de Meo 20 milioni solo per iniziare. Ecco quanto guadagnerà davvero ogni anno

Il suo stipendio Renault nel 2024 era di 12,9 milioni, ma in Kering De Meo si metterà in tasca molto di più

di redazione economia

Kering affida il rilancio a Luca de Meo: bonus d’ingresso da 20 milioni di euro

Kering scommette su Luca de Meo per guidare il rilancio del gruppo e lo fa con un’offerta che lascia poco spazio ai dubbi: un bonus d’ingaggio da 20 milioni di euro, pensato per compensarlo dei benefici finanziari a lungo termine che ha lasciato alle spalle lasciando Renault. La proposta verrà formalizzata il 9 settembre, in occasione dell’assemblea degli azionisti che ratificherà la nomina del nuovo amministratore delegato.

Secondo i documenti pubblicati dal gruppo, De Meo riceverà uno stipendio fisso annuo di 2,2 milioni di euro, a cui si potrà aggiungere una componente variabile legata alle performance fino a 6,6 milioni di euro. A questo si aggiungerà una quota di azioni di performance per un valore massimo pari al 150% della retribuzione totale – fissa e variabile – portando così la sua remunerazione potenziale annuale a oltre 20 milioni di euro. Per fare un confronto, secondo l’ultimo bilancio annuale di Renault, nel 2024 De Meo ha percepito uno stipendio complessivo di 12,9 milioni di euro.

A lasciare il ruolo di CEO è François-Henri Pinault, figlio del fondatore François Pinault, che ha guidato Kering dal 2005. Resterà presidente, ma con uno stipendio significativamente ridotto: da circa 4 milioni di euro a 700.000 euro l’anno. D'altra parte il contesto in cui avviene questo passaggio di testimone è tutt’altro che semplice. Negli ultimi due anni, Kering ha visto le sue azioni perdere oltre il 60% del proprio valore in Borsa, anche a causa delle difficoltà del marchio Gucci, il brand di punta del gruppo.

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L’arrivo di De Meo, annunciato a giugno, sembra però aver riacceso le speranze degli investitori: da allora, il titolo ha recuperato circa il 24%. Con un pacchetto retributivo da top player e una missione ben chiara, riportare Kering ai vertici del lusso globale, De Meo entra in scena con il peso delle aspettative e un bonus d’ingresso che riflette la posta in gioco.