Economia
La Bce alza i tassi d'intessere, dai mutui alla moneta: che cosa cambia

La Bce alza i tassi d'interesse con l'obiettivo di contrastare la corsa inflattiva. Che cosa succede ora su crescita, debito, mutui e moneta? Il punto
Ma è soprattutto nel medio termine che si valutano gli effetti economici dei tassi più alti, perché la politica monetaria impiega fino a 18 mesi per dispiegare il suo impatto. Imprevedibile è poi il funzionamento della catena di trasmissione delle decisioni di Francoforte: le banche, ad esempio, potrebbero decidere di non toccare i tassi commerciali, riducendo i loro margini di profitto.
La Bce alza i tassi d'interesse: che cosa cambia sui mutui
La svolta della Bce impatterà in primis sulla vita degli italiani attraverso il tasso dei nuovi prestiti mutuali, destinato a salire sempre di più, scoraggiando così i nuovi acquisti di case e deprimendo il mercato degli immobili. Secondo Bankitalia a ottobre i tassi sui nuovi mutui sono già saliti al 3,23%. Il portale Facile.it fa un calcolo dell'aumento prendendo in considerazione un mutuo da 126 mila euro a 25 anni, stipulato a gennaio 2022, con un loan-to-value, valore del finanziamento rispetto all'immobile in garanzia, del 70%. Il nuovo aumento dei tassi della Bce di 50 punti base produrrà nei prossimi mesi un aumento delle rate dei mutui variabili, con rincari di quasi 35 euro al mese per un finanziamento medio e un aggravio che sale a circa 180 euro dall'inizio dell'anno in rialzo del 39%.