Leonardo Del Vecchio e l'affare Boem, ecco perché la bibita di Fedez e Lazza non è mai riuscita davvero a decollare - Affaritaliani.it

Economia

Ultimo aggiornamento: 13:36

Leonardo Del Vecchio e l'affare Boem, ecco perché la bibita di Fedez e Lazza non è mai riuscita davvero a decollare

Il sogno nato nel 2023 di lanciare in Italia la bevanda "hard seltzer" si è trasformato in un incubo

di Marco Santoni

Boem, il progetto di Fedez e Lazza è fallito. Ora tocca a Del Vecchio provare a risollevare il marchio

Il tentativo di lanciare in Italia una bevanda aromatizzata con frutta e spezie non è stato un gran successo imprenditoriale per Fedez e Lazza, visto che dopo appena due anni i due cantanti hanno deciso di cedere tutto il pacchetto "Boem" alla Lmdv Capital di Leonardo Maria Del Vecchio per appena 61 mila €. Era stata fondata appunto nel 2023 da Fedez e Lazza insieme a Camillo Bernabei e già prevedeva una prima partecipazione dei Del Vecchio, Boem aveva un chiaro obiettivo, commercializzare bevande senza zucchero e a bassa gradazione alcolica, attualmente al 4,5%, conosciute sul mercato delle bevande come "hard seltzer". La scorsa settimana è avvenuto il cambio di proprietà definitivo, Del Vecchio è passato dal 51,5% al 100%.

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Ebbene l’atto rivela che le rispettive quote del 43,5% per Happy Seltz e del 3% per J Project sono state pagate da Del Vecchio solo al loro valore nominale sul capitale di 131mila euro di Boem: quindi i Fedez e Bernabei hanno incassato 57mila euro e Lazza 3.930 euro. Lmdv Capital non ha quindi liquidato i soci con un sovrapprezzo perché i numeri di Boem sono sempre stati negativi fin dall’avvio dell’azienda nel 2023 e il bilancio del 2024 s’è chiuso con una perdita di oltre 3 milioni a fronte di ricavi per soli 240mila euro.

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