Economia
Manager/ Chi è Mike Doustdar, il ceo di Novo Nordisk che dopo la "cura dimagrante" punta a sfidare Pfizer
Metsera, con le sue promettenti molecole anti-obesità in fase di sviluppo, rappresenta un tassello fondamentale per assicurare il futuro di Wegovy e Ozempic

Manager/ Chi è Mike Doustdar, il neo ceo di Novo Nordisk
Il nuovo volto della trasformazione di Novo Nordisk ha un nome e un accento americano: Maziar “Mike” Doustdar. Cinquantacinque anni, origini iraniane, cresciuto tra Vienna e gli Stati Uniti, Doustdar rappresenta l’anima cosmopolita di un’azienda danese che oggi vuole tornare a dominare il mercato globale dei farmaci anti-obesità. Da quando è stato designato Ceo, con effetto dal 7 agosto 2025, Doustdar ha avviato una “cura dimagrante” non solo simbolica: tagli di personale, riorientamento delle priorità strategiche e una rinnovata aggressività verso i rivali storici. Il manager che per decenni ha guidato le operazioni internazionali del gruppo ora si muove con un obiettivo chiaro: riconquistare terreno nel mercato da 150 miliardi di dollari dei farmaci GLP-1, dove Eli Lilly e Pfizer si contendono la leadership.
Il primo segnale della nuova era è arrivato come un colpo di scena. Novo Nordisk ha rilanciato all’ultimo momento sull’acquisizione di Metsera, strappandola di mano a Pfizer con un’offerta da circa 9 miliardi di dollari. Una mossa che ha spiazzato analisti e investitori, abituati a una Novo misurata, quasi nordica nella sua cautela. "Abbiamo chiesto loro di essere più aggressivi e ambiziosi", ha spiegato Mikael Bak, direttore dell’Associazione degli Azionisti Danesi. Doustdar, insieme all’ex Ceo e ora presidente designato Lars Rebien Sørensen, sembra aver preso l’invito alla lettera.
Nel giro di un mese, Novo ha firmato due acquisizioni miliardarie negli Stati Uniti – Akero Therapeutics e Metsera – e annunciato una strategia orientata a consolidare la pipeline di prodotti anti-obesità e malattie metaboliche. Una trasformazione culturale che rompe con l’era precedente, giudicata troppo lenta e difensiva. "Questo è il desiderio e la voglia di vincere», commenta Claus Henrik Johansen di Global Health Invest. E in effetti, la mentalità di Doustdar appare diversa: competitiva, globale, pragmatica. La sua esperienza maturata tra Medio Oriente, Asia e Oceania gli ha insegnato che nei mercati in crescita non vince chi aspetta, ma chi osa.
Dietro l’immagine di manager sobrio, Doustdar nasconde una visione radicale: snellire Novo per farla correre più veloce. Gli investimenti massicci nella capacità produttiva e le pressioni politiche dagli Stati Uniti — dove il presidente Donald Trump ha chiesto tagli ai prezzi dei farmaci — rendono indispensabile mantenere una pipeline viva e innovativa. Metsera, con le sue promettenti molecole anti-obesità in fase di sviluppo, rappresenta un tassello fondamentale per assicurare il futuro di Wegovy e Ozempic, che nei prossimi anni affronteranno la scadenza dei brevetti e la concorrenza dei generici.
