Bollette, conti correnti e casa: cosa cambia con la manovra
Equitalia, debiti a rate in 10 anni |
Si chiama "Ddl concernente disposizioni in materia di sviluppo economico e semplificazione" e non è altro che il cosiddetto ddl collegato alla Legge di Stabilità che il governo sta mettendo a punto in queste ore. Tante le misure sul tavolo: dall'azzeramento delle spese per chi cambia conto corrente alla norma taglia bollette, dall'obbligo per il governo di predisporre ogni anno un programma nazionale di politica industriale al bonus fiscale per le imprese che investono nella ricerca. E intanto cambia anche la politica di Equitalia. CLICCA PER LEGGERE LE NOVITA'
La prima casa non è più pignorabile: ecco cosa cambia in tema di riscossioni ed espropri
Una delle FAQ più cliccate in mutuiperlacasa.com è Che succede se ritardo il pagamento del mutuo?. Questo la dice lunga su quanta preoccupazione oggi hanno gli italiani su eventuali pignoramenti della loro casa, oggetto di tanti sacrifici e rinunce. Bene, il decreto del fare ha sancito un nuovo grande divieto “il pignoramento dell'abitazione principale, purché il debitore vi risieda anagraficamente, si tratti di casa non di lusso e con destinazione catastale abitativa e si tratti dell'unico immobile posseduto”. Il decreto del fare ha elevato a 120mila euro del limite di debito a ruolo oltre il quale è ammesso il pignoramento immobiliare (prima il limite era fissato a 20mila euro) e previsione del decorso di almeno sei mesi dall'iscrizione di ipoteca prima di attivare l'espropriazione immobiliare. Inoltre, è stato introdotto un nuovo limite di pignorabilità anche sui beni indispensabili all'attività del debitore rappresentato dal quinto del loro valore. In caso di pignoramento, da oggi, la custodia dei beni è affidata al debitore e il primo incanto non può avvenire prima di 300 giorni. Vale anche la possibilità di far stimare l'immobile pignorato qualora il valore catastale moltiplicato per tre sia manifestamente inadeguato rispetto al valore di mercato. Per molti questa manovra potrà assomigliare ad un “condono light”, e non rafforzerà la concessione di credito per mutui da parte delle Banche che sono meno tutelate con l'ipoteca, ma se non altro eviterà di ritrovarsi la propria abitazione all'asta giudiziaria per non aver pagato. Per il momento il decreto prevede l'impignorabilità per mancato pagamento delle cartelle Equitalia, e non è specificato se questo varrà anche per i mutui ipotecari, già oggetto di moratoria e sospensione delle rate. Tuttavia, il governo per evitare che il debito non venga più pagato, ha elevato fino a 120 rate mensili la rateizzazione delle cartelle esattoriali. Questa opzione è esercitabile solo in presenza di aggravamento della situazione del debitore derivante dalla congiuntura economica. Per la concessione del tetto massimo di 10 anni, infatti, verrà adottato un criterio progressivo sulla base del rapporto tra la rata e il reddito mensile del nucleo familiare, per le persone fisiche, tra la rata e il valore della produzione per le imprese.
Loredana Aprilewww.mutuiperlacasa.com |
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