Marina Berlusconi: "I giganti del tech sono illiberali. Trump? Fa cose sbagliate" - Affaritaliani.it

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Marina Berlusconi: "I giganti del tech sono illiberali. Trump? Fa cose sbagliate"

La presidente di Mondadori in un'intervista pubblica approfondita racconta che cosa sta succedendo nel mondo. E non risparmia una carezza a Giorgia Meloni e Antonio Tajani

di Redazione

Marina Berlusconi: "I giganti del tech sono illiberali. Trump? Fa cose sbagliate"

Il sogno liberale di Silvio Berlusconi, ma anche i deliri di Trump e i rischi che corriamo con i colossi del tech sempre più presenti e oscurantisti. Marina Berlusconi parla a 360° in questo intervento che Affaritaliani.it pubblica integralmente. 

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Berlusconi, che cosa ne pensa del via libera della BaFin tedesca all'OPA MFE su Prosieben?

Allora siamo sicuramente molto contenti di questo e molto soddisfatti l'OPA su così ben rappresenta una tappa fondamentale nello nello sviluppo di MF come aveva già detto mio fratello come ha detto più volte mio fratello è un'operazione che si è resa necessaria per poter contribuire concretamente a vivere per poter creare valore per tutti gli azionisti. Noi mettiamo a disposizione quella che è la grande esperienza, la grande competenza del nostro gruppo in questo settore, non solo perché Mediaset esporta sì, certo, un modo vincente di fare televisione ma anche quello che è un modello davvero unico in Europa che è il modello della della crossmedialità che offre agli inserzionisti un ventaglio davvero ampio di mezzi su cui investire che parte dalla forza della televisione generalista per estendersi poi alla radio, al web e fino ad arrivare alla cartellonistica digitale. E soprattutto quello che ci tengo a dire stasera mi fa piacere poterlo dire è che si tratta di un progetto industriale cioè per noi la finanza è un mezzo e non un fine. Questo era il modo di fare impresa di nostro padre ed è quello che noi vogliamo continuare a fare. Quindi puntiamo molto sul nostro progetto e paneuropeo abbiamo grande fiducia in questo progetto tra l'altro un progetto per il quale mio fratello Piersilvio e la sua squadra hanno fatto veramente stanno continuando a fare un grandissimo lavoro E poi la ricerca di una più concreta e più forte integrazione paneuropea credo sia all'ordine del giorno un po per tutti oggi, non soltanto per la televisione. E servono sempre più quelli che non so come definire dei veri e propri campioni continentali che siano capaci di competere su mercati che sono ormai mercati globali. E il fatto che uno di questi campioni nasca in Italia e mantenga la testa anche in futuro qua in Italia, credo davvero debba essere un motivo di orgoglio, di soddisfazione non solo per noi, ma davvero per tutti.

A questo proposito il dossier tedesco è già abbastanza corposo, ma guardate in modo caldo anche ad altri Paesi?

Del dossier in generale dello sviluppo internazionale occupa mio fratello Piersilvio quindi sono domande che dovete rivolgere a lui certo noi siamo già presenti in Spagna con questa operazione entriamo in modo molto rilevante in Spagna in Germania in Austria anche in altri Paesi perché no in futuro certamente l'obiettivo il sogno è quello di poter essere presente il più possibile su tutti i mercati europei, creando un vero e proprio broadcaster con una dimensione paneuropea. 

A proposito di Europa anche il governo Meloni guarda molto all'Europa e insomma i suoi giudizi sono stati sempre molto precisi in questo momento. Cosa ne pensa? 

Ma io penso che il Governo stia facendo bene e che si stia muovendo nella giusta direzione. Intanto bisogna riconoscere la risposta avuta che sta dimostrando e che ho sempre dimostrato nella gestione delle finanze pubbliche in una in una situazione in un contesto che definire difficile obiettivamente è dire poco. È riuscito a far tornare i conti nonostante i vincoli europei davvero molto molto stringenti e nonostante un'eredità pesante anzi direi pesantissima ricevuta dal passato non è stato fatto bonus a pioggia e di soldi pubblici usati come un bancomat.

E penso che anche il recente riconoscimento che arrivato da Standard and Poor's che ha alzato il rating dell'Italia sia un risultato davvero ottimo e molto meritato. E la stessa cosa poi possiamo dirlo anche per quanto riguarda la politica estera perché anche qui, in un contesto di una difficoltà senza precedenti fino ad oggi il Governo si è modo si è mosso in modo serio e responsabile che ha sempre quando si è trattato di assumere delle posizioni o di prendere delle decisioni ha sempre messo al primo posto e sempre rispettato i valori fondamentali dell'Occidente. E credo che vista la situazione internazionale davvero complessa e di grande instabilità che stiamo vivendo anche per il futuro, sia fondamentale che l'Italia continui a mantenersi fedele hanno che non si discosti neanche di un millimetro da questi valori e che continui a muoversi in modo coerente e coordinato con l'Europa. Quindi, credo che questo sia. I dazi sono qualcosa di negativo per tutti i contro dazi altrettanto e quindi credo che la strada che l'Europa e Giorgia Meloni anche cercando di facilitarla stanno percorrendo sia quella giusta che è la strada di una trattativa l'unica possibile per arrivare possibilmente a delle soluzioni e a un compromesso che possa essere equilibrato e accettabile per tutti. Sono preoccupata in generale per quello che Trump fa. Se devo essere sincera e obiettivamente quelle che erano solo preoccupazioni fino a poco tempo fa, un po di tempo fa, durante la campagna elettorale si sono purtroppo trasformate in realtà. Sono passati davvero pochi giorni a Trump.

Stiamo parlando dei primi 100 giorni per far vacillare quelli che erano le certezze su cui era stato costruito l'ordine politico ed economico del dopoguerra e per infliggere obiettivamente un colpo durissimo alla credibilità dell'America e quindi dell'Occidente. E credo che questo sia il danno più più grave, più difficile da recuperare. È stata aperta una ferita profonda gli Stati Uniti per quanto riguarda la loro credibilità e la loro credibilità che non ha non sarà facile da far rimarginare ecco però scusate io voglio anche dire che non voglio sembrare troppo critica e troppo troppo pessimista perché poi bisogna saper guardare avanti comunque con fiducia e con ottimismo. Voglio sperare che Trump sia costretto, come sta accadendo con i dazi dai problemi provocati dalle sue decisioni a rivedere un po'tutto a fare marcia indietro e appunto sta succedendo e poi soprattutto non bisogna mai dimenticare che l'America è l'America l'America è sempre l'America l'America non è solo Trump gli Stati Uniti sono molto di più sono e devono restare il faro di un mondo libero e democratico. E nemmeno questo periodo così difficile, così complicato e per certi versi devo dire così buio, può e deve mettere in discussione quello che è il loro ruolo. Un papa americano come quello che è stato eletto potrà aiutare, speriamo. 

Visto che l'Europa ha sempre fatto fatica a far pagare le tasse ai colossi del tech, a far fare assunzioni e sono un una minaccia anche alla concorrenza come pensa che possa essere uno stimolo per fare squadra per regolarizzare la loro posizione dall'altra parte dell'oceano?

Questo me lo auguro non solo da questo punto di vista molto qui lo strapotere dell'emittente devo dire che mi preoccupa da sempre perché non si era mai vista una tale concentrazione di potere e di ricchezza nelle mani di pochi soggetti. Poi si accompagna anche a una capacità di influenza opinione pubblica altrettanto smisurata e senza precedenti. Quello che poi allarma di più rispetto a quanto stavo dicendo lei è che questo signori si muovono in una in una situazione di totale assenza di regole e di limiti. l'Europa da questo punto di vista ha provato a fare qualcosa sta provando a fare qualcosa ma l'America di Trump si è subito si è subito messa di traverso adesso speriamo che le cose possano cambiare in positivo ma da questo punto di vista non sono d'accordo con quella che questi signori fanno nei nostri confronti tradizionali. Non esito a definirla una vera e propria concorrenza sleale, perché noi giustamente le regole dei limiti regolamentari loro no. Non dimentichiamoci che c'è intanto un problema enorme di rispetto siamo qua in una libreria del diritto d'autore della proprietà intellettuale c'è un problema grandissimo anche di trasparenza e di correttezza nella misurazione della misura di accumulazione delle oggi e poi come ricordava lei questi signori pagano pochissime tasse non pagano tasse e creano anche pochissimo. Io ho visto l'altro giorno un dato che mi ha colpito per cui questi soggetti occupano 1/30 dei lavoratori che occupano i media tradizionali stiamo parlando meno di 900 rispetto a più di 25.000.

E poi oltre a tutti questi problemi collegato ce n'è uno ancora più grande che non so come definire problema di finalità di scopo no cioè questi signori hanno come unico obiettivo quello di massimizzare i loro profitti proprio sfruttando in modo spregiudicato come dicevo senza regole i nostri dati personali. Noi invece dei media tradizionali quando facciamo il nostro mestiere abbiamo certamente l'obiettivo del profitto ma siamo anche perfettamente consapevoli di quello che è il nostro ruolo fondamentale nel garantire un informazione plurale un'informazione responsabile una forma di informazione affidabile. Questi questi signori questi discorsi non faranno assolutamente.

Ho visto l'altro giorno guardate ho letto uno studio di Boston che dimostra che una notizia falsa viaggia ha il 70% di probabilità in più di essere riportata e viaggia sei volte la una la velocità di una notizia vera. Poi se a questo aggiungiamo che i nostri figli si informano prevalentemente e anzi quasi esclusivamente appunto su Instagram e sui social, beh quello che emerge è un quadro davvero preoccupante. Qui io non credo di essere eccessiva nel dire che qua in gioco anche il rispetto della democrazia è tutto è una buona politica invece di una cosa di cui mi piaceva parlare perché poi vedrò la signora è che non so se avete mai letto qualcosa dei cosiddetti teorici della dell'Illuminismo oscuro questi pensatori dietro alle azioni di questi magnati c'è anche tutto un retropensiero mistico filosofico che è veramente inquietante.

Sono idee davvero antidemocratiche anti egualitarie che spesso sfociano nel razzismo che fanno venire veramente i brividi nella schiena e fanno tornare alla memoria a quelli che sono stati i peggiori incubi del Novecento. Sul serio prego mi scusi non abbia la forza di farlo questa Forza Italia sta bene Forza Italia oggi ha un ruolo fondamentale perché credo che il Paese avrà sempre bisogno di una forza, di un partito autenticamente liberale, moderato, europeista e atlantista. Forza Italia ha un ruolo fondamentale anche all'interno della maggioranza perché è una garanzia di equilibrio di moderazione e di buon senso e tutto il Governo e io credo che questo ruolo se lo manterrà anche per quanto riguarda il futuro non dimentichiamoci che è l'unico partito a far parte del Partito Popolare europeo che è un partito di maggioranza in Europa. E da figlia di Silvio Berlusconi che ha dedicato i trent'anni della sua vita a questo partito devo dire che mi fa molto piacere mi scalda il cuore vedere come non solo esiste ancora quando le televisioni no era partito potesse addirittura scomparire ma ha ripreso anche a crescere contenta anche della gestione del partito da parte del Segretario Tajani sono sono sono i guai io conosco Tajani da tantissimi anni lo stimo moltissimo ha assunto la guida ha preso in mano il partito in un momento difficilissimo difficile non poteva essere quello della scomparsa di mio padre e ha fatto davvero un grande lavoro e sta tuttora facendo un ottimo lavoro. Credo che si stia dimostrando davvero un'ottima guida per Forza Italia. E poi, diciamolo, è anche un eccellente ministro degli Esteri, no?

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