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Economia
Mediobanca, con 195 milioni investiti in tre mesi Del Vecchio ne guadagna 40
(fonte Lapresse)

Quaranta milioni di euro di guadagno potenziale su 195 milioni di capitale investito. Una plusvalenza del 20% in soli 3 mesi è la performance strappata da Leonardo Del Vecchio nel suo ultimo blitz sui titoli Mediobanca. Che possa diventare o meno il padrone assoluto di Piazzetta Cuccia, in grado anche di determinarne le strategie future, poco importa. La sua scalata all’unica vera banca d’affari italiana ha già il sapore del successo pieno. 

Leonardo Del Vecchio, 85 anni, ha dato un’ulteriore scossa ai suoi acquisti di azioni che l’hanno portato nei giorni scorsi a detenere il 13,2% del capitale dell’istituto. Un passo in avanti per arrivare a quel 20% che lo renderà primo azionista assoluto di Mediobanca. 

Gli acquisti si sono fatti vivaci a cavallo tra il 2020 e il 2021. A novembre dell’anno scorso ha comprato a piccoli pacchetti un totale di 7,4 milioni di azioni. A dicembre ha arrotondato con altri 8 milioni di azioni e a gennaio ha corroborato lo shopping con 10,5 milioni di pezzi. In tre mesi Del Vecchio tramite la sua holding lussemburghese Delfin ha rimpinguato la sua dote di titoli di Piazzetta Cuccia di 26 milioni di titoli. 

Nagel del vecchio caltagirone ape
 

Il prezzo medio di carico dell’ultima abbuffata è attorno ai 7,5 euro. Oggi il titolo quota poco sopra i 9 euro  registrando già un a plusvalenza implicita di quel pacchetto aggiuntivo del 3% di 40 milioni di euro. Un bel guadagno potenziale del 20% in poco più di tre mesi. Mentre ovviamente tutti si chiedono cosa farà Del Vecchio della “sua” Mediobanca e indirettamente di quel 13% di Generali che la banca d’affari ha da sempre in pancia, quando avrà raggiunto il 20% del capitale, l’85enne ex Martinitt si gode la bontà del suo investimento finanziario. 

Certo Del Vecchio non sarà di certo un primo azionista silente. In passato si è espresso più volte sulla necessità di dare maggiore dinamismo sia ai business tipici di Mediobanca, sia soprattutto alle Generali di cui Mediobanca è il primo socio. Del Vecchio rimprovera a Generali strategie sonnacchiose. Per il fondatore di Luxottica, il Leone di Trieste ha massa critica troppo bassa per competere con i giganti dell’insurance europei come Axa e Allianz tre volte più grandi delle Generali. 

(Segue: quanto ha speso fino ad oggi Del Vecchio per salire al 13,2% di Mediobanca. E quanto spenderà per salire fino al 20%)

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