Mps: corsa a tappe per avanzamento piano industriale. Rumors
Nel frattempo, le banche del consorzio capitanate da Jp Morgan e Mediobanca stanno proseguendo gli incontri per definire le modalita' dell'aumento di capitale
Fissato per il prossimo venerdi' 14 ottobre un consiglio di amministrazione di Mps che dovra' dare un aggiornamento dell'avanzamento del piano industriale, progetto che verra' approvato dieci giorni dopo, cioe' lunedi' 24 ottobre. Lo scrive il Sole 24 Ore aggiungendo che sono tappe forzate quelle che sta mettendo in calendario l'amministratore delegato dell'istituto, Marco Morelli, in vista del varo della manovra che portera' allo scorporo di 27 miliardi di sofferenze lorde e al lancio di un aumento di capitale fino a 5 miliardi.
Il piano industriale sara' appunto il primo tassello, cruciale in quanto su quel piano le banche del consorzio di garanzia potranno avviare il marketing con i possibili investitori interessati a partecipare all'aumento, a cominciare dall'individuazione di un anchor investor, probabilmente estero. Nel frattempo, le banche del consorzio (capitanate da Jp Morgan e Mediobanca, accompagnate da un pool composto da Citi, Goldman Sachs, Bofa Merrill Lynch, Deutsche Bank e Credit Suisse) stanno proseguendo gli incontri per definire le modalita' dell'aumento di capitale.
Infine, venerdi' scorso sarebbero arrivate 5 offerte per la piattaforma di gestione della banca senese, un progetto chiamato Juliet da parte di: Christofferson Robb & Co (Crc) e Prelios, quella di Lone Star affiancata dal servicer italiano Caf, quella del consorzio Kkr, Vaerde Partners e della bresciana Guber e, infine, quelle singole di Cerved e di doBank. Sara' ceduto il 100% di Juliet che andra' a gestire circa 9 miliardi di Npl lordi, cioe' un terzo di quelli scorporati complessivamente.