Mps-Mediobanca, Giorgetti respinge le accuse: "Nessuna pressione da parte del governo. Lo Stato ha portato valore" - Affaritaliani.it

Economia

Ultimo aggiornamento: 19:57

Mps-Mediobanca, Giorgetti respinge le accuse: "Nessuna pressione da parte del governo. Lo Stato ha portato valore"

Giancarlo Giorgetti, nel corso dell'informativa nell'aula della Camera su Monte dei Paschi di Siena-Mediobanca

di Elisa Mancini

Mps, Giorgetti: "L'operazione su Mediobanca autonomamente deliberata dal management"

L'opas su Mediobanca decisa da Mps è stata un'operazione ''autonomamente deliberata'' dal management e sulla quale, ''come azionista, abbiamo preso atto delle scelte della società e del loro razionale''. Lo afferma il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, nel corso dell'informativa nell'aula della Camera su Monte dei Paschi di Siena-Mediobanca. ''Tutte le doverose interlocuzioni che ho avuto con gli esponenti del sistema istituzionale e creditizio sono state sempre orientate a rappresentare l'opportunità di realizzare asset idonei a garantire un futuro stabile all'Istituto''.

''Tale opportunità si poneva sul piano più generale in piena coerenza con la convinzione della necessità di rafforzare il sistema bancario nazionale e l'idoneità dei suoi assetti all'esercizio della strategica funzione creditizia per l'economia italiana e in particolare per le peculiarità del suo sistema produttivo'', sottolinea il ministro.

Mps, Giorgetti: "Il Mef non presenterà la lista per il  rinnovo del cda"

''Il Mef, in coerenza con gli impegni assunti a livello europeo, non presenterà alcuna lista in occasione del rinnovo del consiglio di amministrazione''. Lo afferma il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, nel corso dell'informativa nell'aula della Camera su Monte dei Paschi di Siena-Mediobanca.

Per quanto riguarda il futuro della quota residua del Mef in Mps, pari al 4,86% di ''un controvalore ovviamente variabile ma ben superiore al miliardo, ogni determinazione dovrà essere adottata non già in una logica di mera cassa ma in un'ottica strategica, vista la rilevanza del risparmio per la tutela della sicurezza economica nazionale''.

Mps, Giorgetti: "Nessuna ingerenza o pressione per la cessione"

''Tutte le doverose interlocuzioni che ho avuto con gli esponenti del sistema istituzionale e creditizio sono state sempre orientate a rappresentare l'opportunità di realizzare asset idonei a garantire un futuro stabile all'Istituto, senza alcun tipo di ingerenza o pressione nei confronti degli attori o dei titolari di diritti di voto''. Lo afferma il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, nel corso dell'informativa nell'aula della Camera su Monte dei Paschi di Siena-Mediobanca.

Mps, Giorgetti: "Dal 2016 progressivo rafforzamento anche grazie al management"

Il Mef è entrato nel capitale di Monte dei Paschi ''allo scopo di rilanciare la banca in una fase di grave difficoltà, sia economica sia sotto il profilo del capitale regolamentare richiesto, evitando pertanto potenziali effetti negativi per i risparmiatori e per l'intero sistema finanziario, essendo a Monte dei Paschi considerata quale banca a rilevanza sistemica'', spiega Giorgetti. ''La ricapitalizzazione del 2022, che è stata sottoscritta sia dal Mef che dal mercato, in misura proporzionale, in coerenza con la regola del pari passo richiesta dall'Europa, ha rappresentato il punto di svolta nel percorso di rilancio, consentendo l'avvio del nuovo piano industriale che ha garantito il ritorno alla redditività, è una forte creazione di valore'', ricorda il ministro.

La cessione delle azioni ''effettuate in ottemperanza agli impegni assunti nei confronti della Commissione europea di perdita del controllo, allo stesso tempo ha realizzato introiti complessivi pari a circa 2,6 miliardi a fronte di un investimento nel 2022 di 1,6 miliardi, mantenendo una quota di partecipazione residua attualmente valorizzabile alle attuali quotazioni di mercato di circa 1,2 miliardi'', aggiunge Giorgetti.

La ricostruzione analitica dei vari passaggi procedimentali, dall'acquisizione alla vendita, effettuata sulla base della documentazione elaborata dal competente dipartimento del ministero e trasmessa agli organi di vigilanza e alla Commissione europea, ''consente di dimostrare come gli stessi siano il portato degli specifici obblighi assunti a livello europeo con l'obiettivo di realizzare la perdita di controllo da parte dello Stato, ma al contempo garantire un asset strategico per il risparmio e pertanto per la sicurezza economica nazionale'', conclude il ministro.

Il sistema dell'intervento pubblico nella banca Monte dei Paschi di Siena dal salvataggio del 2016 ad oggi ‘’anche grazie all'oculato lavoro del management, ha portato a un progressivo rafforzamento e alla valorizzazione della banca, il cui valore è passato da un minimo di 1,95 euro per azione nel 2022 ai 5,52 euro per azione nel novembre 2024, fino a superare a dicembre 2025 gli 8 euro’’. Lo afferma il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, nel corso dell'informativa nell'aula della Camera.

‘’Ricordo in tale contesto di aver ribadito la piena fiducia nell'amministratore delegato, dottor Lovaglio, nominato dal precedente governo, il quale ha gestito l'operazione di salvataggio di risonamento e che, ricordiamolo, ha percepito un compenso esponenzialmente inferiore rispetto a quello degli amministratori di banche di dimensioni comparabili'', sottolinea il ministro.

''La ricapitalizzazione del 2022, che è stata sottoscritta sia dal Mef che dal mercato, misura proporzionale, in coerenza con la regola del pari passo richiesta dall'Europa, ha rappresentato il punto di svolta nel percorso di rilancio, consentendo l'avvio del nuovo piano industriale che ha garantito il ritorno alla redditività, è una forte creazione di valore'', evidenzia il ministro.