Mps-Mediobanca, indaga la procura di Milano. Il Cda di Delfin: "Estranei alle accuse". La nota - Affaritaliani.it

Economia

Ultimo aggiornamento: 20:10

Mps-Mediobanca, indaga la procura di Milano. Il Cda di Delfin: "Estranei alle accuse". La nota

Lo rende noto il Cda di Delfin dopo l'inchiesta della Procura di Milano

di Sandro Mantovani

Banche, cda Delfin: "Estranei ad accuse, sempre agito in pieno rispetto regole"

"Il consiglio di amministrazione di Delfin, prendendo atto dell’iniziativa della Procura di Milano, dichiara all’unanimità la totale estraneità dei propri membri ai fatti contestati e di aver sempre agito nel pieno rispetto delle regole del mercato e delle normative vigenti".

Lo rende noto il Cda di Delfin dopo l'inchiesta della Procura di Milano che vede indagati l’imprenditore Francesco Gaetano Caltagirone, il presidente di Luxottica e della controllante lussemburghese Delfin sarl Francesco Milleri e l'amministratore delegato di Monte dei Paschi di Siena, Luigi Lovaglio, per le ipotesi di reato di aggiotaggio e di ostacolo alle autorità di vigilanza per aver, stando agli inquirenti, concordato l’ops da 13,5 miliardi con la quale Mps ha ottenuto il controllo di Mediobanca, prima azionista di Generali.

Il cda di Delfin "s dice infine certo che l’indagine in corso dimostrerà l’infondatezza e l’insussistenza della provvisoria contestazione, confermando l’estraneità del cda e dei suoi membri alle accuse mosse".