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ASPI porta al Meeting di Rimini la mostra 'Italia in movimento. Autostrade e futuro' sui 100 anni della rete autostradale italiana
Curata da Pippo Ciorra e Angela Parente, la mostra propone un racconto dell’Italia attraverso immagini d’archivio e fotografie contemporanee d’autore, evidenziando come la rete autostradale abbia trasformato il territorio

ASPI al Meeting di Rimini con la mostra 'Italia in movimento. Autostrade e futuro': un secolo di infrastrutture che hanno unito il Paese tra storia, paesaggi e innovazione
Al Meeting di Rimini, Autostrade per l’Italia presenta la mostra “Italia in movimento. Autostrade e futuro”, un percorso che ripercorre i 100 anni della rete autostradale italiana, simbolo di collegamento e sviluppo tra nord e sud del Paese. Realizzata dal MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, in collaborazione con Autostrade per l’Italia, l’esposizione si svolge nel padiglione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, offrendo ai visitatori un’esperienza che unisce memoria storica e visione del futuro.
Curata da Pippo Ciorra e Angela Parente, la mostra propone un racconto dell’Italia attraverso immagini d’archivio e fotografie contemporanee d’autore, evidenziando come la rete autostradale abbia trasformato il territorio, favorito l’industrializzazione, stimolato insediamenti e attratto energie produttive. Il percorso espositivo si articola in quattro sezioni che non seguono una sequenza cronologica tradizionale, ma esplorano tematiche infrastrutturali, architettoniche, urbanistiche e culturali. Dalla nascita del primo tratto autostradale Milano-Varese del 1924, alla costruzione delle principali arterie nazionali come la A1 Milano-Napoli e la A14 Bologna-Taranto, i visitatori possono osservare come le autostrade abbiano influenzato la vita sociale ed economica dell’Italia.
Particolare attenzione è riservata al viaggio, inteso sia come esperienza antropologica sia come osservazione del paesaggio, e alla tecnologia e al futuro delle infrastrutture. In questo contesto, il fotografo Iwan Baan racconta il paesaggio autostradale con immagini spettacolari, mentre Emiliano Ponzi esplora con il suo stile illustrativo le prospettive e le sfide future della rete. La mostra offre così un filo conduttore tra memoria e modernità, permettendo di rivivere l’evoluzione delle infrastrutture italiane e il loro ruolo nel connettere persone, città e territori.