Dojo, Salone dei Pagamenti 2025: dal primo anno in Italia al debutto del nuovo dispositivo all-in-one "Pocket" - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 10:48

Dojo, Salone dei Pagamenti 2025: dal primo anno in Italia al debutto del nuovo dispositivo all-in-one "Pocket"

Di Berardino (Dojo): “Il nostro obiettivo è restituire tempo agli esercenti e offrire ai clienti esperienze più fluide e moderne”

di Federica Toscano

Dojo al Salone dei Pagamenti 2025 porta l'innovazione nei pagamenti per retail e hospitality con il debutto di Pocket, l’Italia al centro della nuova fase di espansione

Al Salone dei Pagamenti 2025, Dojo consolida la sua presenza in Italia e si presenta al settore con il lancio ufficiale di Dojo Pocket, il nuovo dispositivo all-in-one pensato per semplificare ordini e pagamenti in mobilità, e con un bilancio del suo primo anno nel mercato italiano fatto di crescita, innovazione e forte accoglienza da parte degli esercenti.

La fintech, già affermata in Regno Unito, Irlanda e Spagna, è arrivata in Italia nell’ottobre 2024 con l’obiettivo di supportare le PMI italiane, in particolare quelle dell’hospitality e del retail, offrendo strumenti di pagamento più rapidi, intuitivi e capaci di ridurre la complessità operativa. Già nei primi mesi, la risposta del mercato si è mostrata estremamente positiva, grazie a una proposta che combina incassi veloci, interfacce semplici, assistenza continua e tecnologie affidabili.

Protagonista allo stand Dojo è il nuovo Pocket, un terminale di pagamento leggero e compatto che consente di gestire ogni fase dell’interazione con il cliente, dalla presa dell’ordine al pagamento, direttamente dal palmare, senza passaggi intermedi e senza stazioni fisse.

La soluzione, rivolta in particolare a ristoranti, bar e attività commerciali, permette al personale di servizio di muoversi liberamente nello spazio e completare ordini e incassi in qualunque punto dell’ambiente, offrendo un’esperienza più fluida e naturale. Pocket integra inoltre connettività Wi-Fi e 4G e una batteria di lunga durata, garantendo operatività continua e affidabile durante tutto il turno di lavoro.

"Volevamo offrire un dispositivo che eliminasse la rigidità del momento del pagamento", ha spiegato il General Manager Antonio Di Berardino. "Pocket permette all’esercente di restare vicino al cliente, senza interrompere l’esperienza e senza soluzione di continuità. È uno strumento pensato per rendere naturale e trasparente un gesto quotidiano come pagare il conto".

Il Salone coincide anche con il primo anniversario dell’operatività italiana di Dojo, un traguardo che l’azienda celebra con soddisfazione. "È stato un anno vissuto alla massima velocità", ha raccontato Di Berardino. "Il team è cresciuto rapidamente, tanto da dover cambiare ufficio, e gli esercenti ci stanno premiando con entusiasmo e fiducia".

Elemento distintivo nella proposta Dojo è l’assistenza: un supporto clienti percepito come rapido e di qualità, spesso citato dagli esercenti come un valore raro nel panorama italiano. La combinazione di attenzione al servizio, interfacce intuitive e affidabilità tecnologica ha contribuito a costruire una reputazione positiva già nei primi mesi di attività nel Paese.

La missione dell’azienda resta chiara: semplificare le operazioni, ridurre i tempi di attesa e migliorare l’interazione tra esercente e cliente. Una visione che si inserisce nel contesto di una trasformazione strutturale del mercato: nel 2024, i pagamenti digitali hanno superato l’uso del contante in Italia, e il cambiamento richiede strumenti progettati per rispondere a nuove abitudini e nuove aspettative.

"Il nostro obiettivo è restituire tempo agli esercenti e offrire ai clienti esperienze più fluide e moderne", conclude Di Berardino. "Il mercato italiano è pronto, e noi siamo qui per accompagnarlo in questa evoluzione". Con il lancio di Pocket e il consolidamento della sua presenza, Dojo si candida dunque a diventare uno dei protagonisti della nuova stagione dei pagamenti digitali italiani, all’interno di un mercato in rapido mutamento e sempre più orientato all'efficienza e alla qualità del servizio.

L’intervista di Affaritaliani ad Antonio Di Berardino General Manager Italia di Dojo

Antonio Di Berardino General Manager Italia di Dojo, ha dichiarato ai microfoni di Affaritaliani: ”Siamo molto emozionati di essere presenti a questa edizione del Salone dei Pagamenti: per noi questo evento coincide anche con il nostro primo anniversario e rappresenta un passaggio fondamentale, perché segna la nostra presenza ufficiale nel mondo dei pagamenti. Siamo orgogliosi di presentarci al mercato nel miglior modo possibile, soprattutto considerando che siamo una realtà appena arrivata in Italia. C’è grande entusiasmo, tanta energia e devo dire che l’accoglienza da parte degli altri operatori del settore è stata molto positiva, cosa che ci rende davvero felici”.

Non potevamo presentarci 'a mani vuote' e infatti, prima di partecipare al Salone dei Pagamenti, abbiamo lanciato uno dei nostri nuovi dispositivi: Dojo Pocket. Le sue caratteristiche lo rendono uno strumento ideale per gli esercenti che vogliono operare in mobilità in maniera completa: consente di gestire il cliente dalla presa dell’ordine, nel caso della ristorazione, o dall’acquisto, nel retail, fino al pagamento, senza soluzione di continuità. Questo permette di creare un’esperienza molto più fluida, diretta e personale, eliminando la percezione del pagamento come momento separato o ‘scomodo’ per il cliente finale. Essendo un device Android, è estremamente facile da utilizzare e gestire, e completa una gamma prodotti già molto solida”, ha affermato Di Berardino.

Questo primo anno è passato in fretta e siamo cresciuti rapidamente. I clienti ci stanno accogliendo con entusiasmo, apprezzano il nostro servizio e spesso ci ringraziano. In particolare, riconoscono il valore del nostro servizio clienti, un aspetto che in Italia purtroppo non è sempre facile da trovare, anche in altri settori. Il mercato si sta dimostrando molto aperto alle novità e alle nostre proposte, e questo ci incoraggia. È stato un anno ricco di successi e di sfide che stiamo affrontando con impegno e grande energia”, ha concluso Di Berardino.