Fondazione EOS-Edison, pubblicato primo Bilancio Sociale - Affaritaliani.it

Corporate - Il giornale delle imprese

Fondazione EOS-Edison, pubblicato primo Bilancio Sociale

Magliulo (Fondazione EOS): "Abbiamo strutturato un programma triennale da cui sono nate progettualità per accompagnare i ragazzi in un percorso di riscoperta"

Fondazione EOS - Edison Orizzonte Sociale, presentato primo Bilancio Sociale: focus su promozione, crescita, sviluppo ed educazione

La Fondazione EOS - Edison Orizzonte Sociale, fondata da Edison nel 2021, ha pubblicato il suo primo Bilancio Sociale. La Fondazione, nasce con l’obiettivo di creare valore sociale sul territorio e consolidare il suo ruolo di operatore energetico responsabile, impegnato con le proprie persone e competenze per uno sviluppo sostenibile e inclusivo.

“Siamo orgogliosi di pubblicare a un anno dalla sua fondazione il primo Bilancio Sociale di EOS”, dichiara Francesca Magliulo, direttrice della Fondazione EOS. “Con lo scoppio della pandemia da Covid-19, ci siamo chiesti come contribuire a ridurre i divari sociali aggravati dalla stessa epidemia, dando ancora maggior concretezza al nostro impegno per una transizione energetica sostenibile, inclusiva e responsabile. Abbiamo così strutturato un programma triennale volto a contrastare in primo luogo la povertà educativa, una vera e propria piaga sociale, acutizzatasi drammaticamente in questi ultimi due anni, in cui si è registrato un incremento dell’abbandono scolastico e degli atti di autolesionismo tra i giovani. Sono così nate progettualità su molti territori, come Traiettorie Urbane a Palermo, per accompagnare i ragazzi in un percorso di consapevolezza e riscoperta delle proprie aspirazioni e potenzialità, costruendo nuove traiettorie di vita insieme a coetanei e adulti. Un primo passo di un articolato programma che ci auguriamo ci permetta di incontrare nuovi compagni di strada”.

La Fondazione ha scelto per il triennio 2021-2024 di concentrarsi su promozione, crescita, sviluppo ed educazione di ragazzi e ragazze di età adolescenziale, tenendo conto della percentuale di NEET presenti in Italia, che rappresenta uno dei maggiori tassi in Europa, vale a dire ragazzi che non studiano, non lavorano e non cercano un impiego: i NEET tra i 15 e 19 anni sono al 25%. Emerge che la povertà educativa e sociale è in aumento, soprattutto per i nuclei a basso reddito e nel Sud Italia (nel 2021 l’abbandono scolastico è al 13,5% tra i 18 e 24 anni) e anche complice la pandemia da Coronavirus, negli ultimi due anni si sono aggravate le condizioni psico-sociali dei più giovani con un incremento di atti di autolesionismo, ansia, insonnia e depressione.

Da qui l’importanza per la Fondazione EOS di sostenere le nuove generazioni con la convinzione che il processo di apprendimento dei giovani sia un elemento cruciale per la costruzione di un futuro migliore: sviluppare progetti e iniziative rivolte agli adolescenti e al contrasto alla povertà educativa è un investimento di lungo periodo con impatti e ricadute positive sulla collettività, sulle famiglie e sulla comunità. La Fondazione EOS intende farlo attraverso l‘implementazione di pratiche culturali e sportive complementari all’educazione scolastica e utili ad avvicinare gli adolescenti a modelli di riferimento positivi e a riscoprire tutte le loro potenzialità.

Per l’avvio delle nuove progettualità la Fondazione ha deciso di partire dalla Sicilia, regione in cui Edison ha una presenza storica e partecipa attivamente alla sua vita economica, con attività che vanno dalla generazione di energia elettrica fino alla vendita di luce e gas e servizi energetici e ambientali. Nel primo semestre del 2022 ha lanciato a Palermo il progetto Traiettorie Urbane, che si propone di coinvolgere gli adolescenti di sei quartieri in un percorso di partecipazione, con attività artistiche e sportive, e di abbattere le barriere fisiche e sociali della città per renderli protagonisti nel disegno delle loro traiettorie di vita.

A Catania, invece, insieme al club rugbistico Briganti del Librino, ha avviato un progetto che unisce lo sport e la conoscenza del territorio attraverso laboratori di street art. All’interno del suo piano triennale la Fondazione ha raccolto anche le iniziative sviluppate negli scorsi anni della divisione Sostenibilità e CSR di Edison, come Green Me, un progetto che ha l’obiettivo di promuovere buone pratiche di sostenibilità e inclusione sociale del Museo Egizio di Torino e dei suoi fruitori, o ancora Edison Green Movie, il primo protocollo europeo per il cinema sostenibile, che rende più efficiente e sostenibile la lavorazione di un film.