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Ultimo aggiornamento: 12:16

Intesa Sanpaolo presenta 'Restituzioni 2025': 36 anni di restauri per il patrimonio artistico italiano a Roma

Il programma Restituzioni si basa sulla collaborazione con oltre 50 enti di tutela e 67 enti proprietari, con interventi realizzati da laboratori qualificati distribuiti in tutta Italia

di Redazione Corporate

Intesa Sanpaolo inaugura 'Restituzioni 2025' a Roma: 128 opere restaurate dal programma trentennale esposte a Palazzo Esposizioni dal Rinascimento al contemporaneo

Roma si prepara ad accogliere, dal 28 ottobre 2025 al 18 gennaio 2026, la mostra “Restituzioni 2025” a Palazzo Esposizioni, un evento che celebra la XX edizione del programma triennale di Intesa Sanpaolo dedicato al restauro e alla valorizzazione del patrimonio artistico italiano. In oltre trentasei anni, dal 1989, il programma ha restituito alla collettività più di 2.200 opere, tra capolavori conosciuti e tesori inattesi, provenienti da musei, chiese e siti archeologici di tutta Italia.

La XX edizione di Restituzioni espone 117 opere restaurate su un totale di 128, spaziando dall’antichità al contemporaneo e coprendo 35 secoli di storia artistica italiana. Tra i grandi nomi dell’arte presenti in mostra figurano Giovanni Bellini, Giulio Romano, Battistello Caracciolo, Luca Giordano, Mario Sironi e Pino Pascali. Accanto a questi, il pubblico potrà ammirare oggetti particolari e inattesi come la draisina ottocentesca da Gallarate, la macchina planetaria dal Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, l’arco da samurai e la barca siamese dal Castello Ducale di Agliè, due abiti in stile Charleston, e manufatti sacri realizzati in penne di colibrì. Non mancano testimonianze monumentali come gli affreschi medievali di Castelseprio (VA) e il Cavallo colossale di Antonio Canova, restaurato e ricomposto dopo decenni di lavori.

L’esposizione è realizzata sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed è organizzata da Intesa Sanpaolo in collaborazione con Azienda Speciale Palaexpo, con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale. La curatela scientifica è affidata a Giorgio Bonsanti, Carla Di Francesco e Carlo Bertelli. La mostra presenta opere provenienti da tutto il territorio nazionale e include anche una collaborazione internazionale con il Belgio, grazie al restauro del Retablo con l’Adorazione dei Magi della chiesa milanese dei Santi Apostoli e Nazaro Maggiore, affidato all’Institut Royal du Patrimoine Artistique di Bruxelles.

Il programma Restituzioni si basa sulla collaborazione con oltre 50 enti di tutela e 67 enti proprietari, con interventi realizzati da laboratori qualificati distribuiti in tutta Italia. La selezione delle opere segue il criterio della necessità e urgenza del restauro, privilegiando beni rappresentativi della varietà cronologica, tecnica e materiale del patrimonio italiano, dai mosaici paleocristiani ai capolavori contemporanei.

Oltre alla valorizzazione del patrimonio pubblico, Intesa Sanpaolo continua a promuovere la cultura attraverso le Gallerie d’Italia e il Progetto Cultura, che prevede mostre, incontri, attività didattiche e sinergie con istituzioni nazionali e internazionali. La mostra “Restituzioni 2025” sarà accompagnata da una guida cartacea e da un catalogo online pubblicato da Società Editrice Allemandi, offrendo al pubblico l’opportunità di conoscere da vicino l’inestimabile patrimonio artistico italiano e il lavoro dei restauratori che lo preservano.