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Ultimo aggiornamento: 16:13

Mediobanca ribadisce il valore strategico dell’operazione con Banca Generali

L’operazione è ritenuta pienamente conforme agli articoli 142 del TUF e 144-bis del Regolamento Emittenti, che garantiscono la parità di trattamento tra gli azionisti, escludendo quindi criticità di esecuzione

di Redazione Corporate

Mediobanca: progetto Banca Generali senza rischi di esecuzione e con sinergie da 300 milioni

Mediobanca ha fornito chiarimenti in merito alle osservazioni diffuse da VM 2006 S.r.l. l’11 agosto, spiegando che l’assemblea degli azionisti convocata ai sensi dell’art. 104 del Testo Unico della Finanza è finalizzata unicamente a confermare al Consiglio di amministrazione i poteri temporaneamente sospesi dalla passivity rule in seguito all’offerta pubblica di scambio lanciata da Banca MPS. L’organo assembleare non ha la facoltà di sostituirsi al CdA nella gestione, ma solo di autorizzare gli amministratori a compiere determinate operazioni durante il periodo in cui la società è oggetto di un’OPA.

Sul tema degli accordi strategici nei settori banqueassurance, asset management e insure-banking, Mediobanca ha ribadito di aver proposto la conferma delle intese già in vigore tra Assicurazioni Generali e Banca Generali, con un’estensione della durata e un allargamento al nuovo perimetro operativo che deriverebbe dall’integrazione tra Banca Generali e il Gruppo Mediobanca. Questi accordi, già approvati dal CdA di Banca Generali e comunicati al mercato nell’aprile 2025, costituiscono la base su cui saranno costruite le nuove intese con Generali.

Relativamente ai timori di possibili rischi di esecuzione dell’Offerta legati alla compatibilità dello scambio di azioni proprie con la normativa, la banca ha richiamato i contenuti della relazione illustrativa ai soci del 6 agosto. L’operazione è ritenuta pienamente conforme agli articoli 142 del TUF e 144-bis del Regolamento Emittenti, che garantiscono la parità di trattamento tra gli azionisti, escludendo quindi criticità di esecuzione.

Il Consiglio di amministrazione considera l’Offerta su Banca Generali un’opportunità di crescita coerente con il piano industriale “One Brand One Culture” 2023-2026. Le sinergie attese ammontano a 300 milioni di euro, con la prospettiva di creare un leader europeo nel Wealth Management dotato di oltre 200 miliardi di Total Financial Assets, oltre il 50% dei ricavi generati da attività di gestione patrimoniale e un rendimento previsto dell’8%.

Alla luce della rilevanza industriale e finanziaria di questo progetto e della valutata inadeguatezza, sotto il profilo strategico ed economico, dell’offerta di MPS, il CdA ritiene opportuno che siano gli azionisti a pronunciarsi sulle diverse opzioni strategiche per il futuro della banca.