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Safilo, rialzo su tutti i fronti: nel 2021 torna in utile per € 27,4 mln

di Marcello Antelmi

Il gruppo chiude il 2021 con vendite nette pari a 969,6 milioni di euro. Fatturato e utile in crescita rispetto al 2019

Safilo, anche le vendite segnano un incremento significativo del 7,5%

L'italiana Safilo, tra i più importanti player del mercato dell’eyewear per design, archivia un 2021 d'oro: le vendite organiche sono aumentate del 10,5% a cambi costanti rispetto al 2019, grazie al forte sviluppo registrato dai principali brand del Gruppo. D'altra parte, la strategia di turnaround del portafoglio marchi attuata da SAFILO negli ultimi due anni attraverso le acquisizioni di Privé Revaux e Blenders e l'avvio delle nuove licenze di David Beckham, Missoni, Levi's, Isabel Marant, Ports e Under Armour, ha consentito un efficace compensazione del calo del business derivante dalle licenze terminate a fine 2020 e al 30 giugno 2021.

Safilo si lascia alle spalle un 2021 caratterizzato da un forte recupero d'esercizio, che ha consentito al Gruppo di superare significativamente anche le vendite nette del 2019, facendo segnare un incremento del 7,5% a cambi costanti: esse si attestano a 969,6 milioni di euro, in crescita del 26,3% a cambi costanti rispetto ai 780,3 milioni di euro registrati nel 2020, un anno pesantemente penalizzato dalle restrizioni e dalle chiusure delle attività imposte per arginare la pandemia da Covid-19.

A fronte dei significativi cali registarti nel 2020 a seguito della pandemia da Covid-19, l'italiana Safilo è riuscita a superare ampiamente anche i risultati economici del 2019: il recupero esponenziale è dovuto anche al miglioramento del margine industriale lordo, ottenuto "Grazie a un effetto price/mix positivo, ai minori costi di obsolescenza e al buon avanzamento del piano di riduzione del costo del venduto, che ha consentito di realizzare nell'anno circa 14 dei 25 milioni di euro totali previsti nel Business Plan al 2024".

L'utile industriale lordo del 2021 si è attestato a 501,8 milioni di euro, facendo registrare una crescita del 38,4% rispetto al 2020 e del 5,2% rispetto all'utile industriale lordo registrato nel 2019. Su base adjusted, l'utile industriale lordo del 2021 è stato pari a 512,6 milioni di euro e a un margine sulle vendite del 52,9%, in miglioramento di 140 punti base rispetto al 2019. Sempre nel 2021, l'Ebitda adjusted si è attestato a 81,5 milioni di euro rispetto al calo di -3,0 milioni di euro del 2020, e facendo segnare un incremento del 25,7% rispetto all'Ebitda adjusted di 64,8 milioni di euro registrato nel 2019. Per quanto riguarda il margine operativo adjusted, esso è al 3,4% delle vendite, in miglioramento di 310 punti base rispetto al margine operativo adjusted dello 0,3% registrato nel 2019. Il risultato netto di Gruppo adjusted del 2021 è stato pari a un utile di 27,4 milioni di euro rispetto alla perdita adjusted di 50,1 milioni di euro registrata nel 2020 e alla perdita netta adjusted di 6,5 milioni di euro del 2019.