Gli Scatti d'Affari

Scatti d'affari

ASPI: sperimentata l'energia cinetica delle auto per le stazioni di servizio

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Gli scatti d'Affari

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ASPI, al via la prima sperimentazione per alimentare le stazioni di servizio attraverso l’energia cinetica generata dalle auto

 

Prosegue l’impegno di Autostrade per l’Italia nella promozione di soluzioni “green” e “tech” per lo sviluppo e gestione sostenibile della rete autostradale. Illuminare una stazione di servizio o far funzionare un casello in autostrada grazie al passaggio dei veicoli: questi sono solo alcuni dei risultati che saranno possibili grazie al progetto Kinetic energy harvesting from vehicles (KEHV), la prima sperimentazione al mondo in autostrada che prevede l’utilizzo di una piattaforma tecnologica capace di trasformare l’energia cinetica dei veicoli in decelerazione in energia elettrica, altrimenti dissipata in calore ai freni.  Questa tecnologia è stata sviluppata da Movyon, centro di eccellenza per la ricerca e l’innovazione del Gruppo Autostrade per l’Italia e leader nello sviluppo e nell’integrazione di soluzioni avanzate di Intelligent Transport Systems e monitoraggio delle infrastrutture.

 

Il progetto KEHV è basato sull’impianto LYBRA sviluppato dalla startup 20energy. Un veicolo che passa sopra al modulo attiva un generatore elettromeccanico e l'energia elettrica viene resa fruibile mediante un convertitore elettronico che ne permette la connessione alla rete. In un’area di servizio, a esempio, l’energia prodotta potrebbe essere utilizzata per alimentare l’illuminazione, la cartellonistica pubblicitaria e anche per i generatori di ricarica dei veicoli elettrici. Nel caso della stazione di esazione, l’energia generata potrà essere utilizzata dall’impianto del casello (casse; sbarre e illuminazione).

 

In base ai risultati ottenuti anche questo sistema potrà essere inserito all’interno del più ampio programma Mercury Smart Sustainable Mobility, il piano del Gruppo di Autostrade per l’Italia finalizzato alla creazione di un grande polo unitario e coordinato per l’innovazione tecnologica, al fine di garantire infrastrutture più sicure e partecipare da protagonisti alla rivoluzione che decarbonizzazione, digitalizzazione e nuovi servizi di trasporto stanno apportando a tutti i sistemi di mobilità. Il Programma coinvolge le diverse società controllate del Gruppo e consentirà di ammodernare gli asset e di allungarne la vita utile, rendendo il traffico più fluido e aumentando la sicurezza dei viaggiatori. Attraverso queste innovazioni tecnologiche Aspi punta a massimizzare l’autoconsumo di energia elettrica da fonti rinnovabili, al fine di ridurre la carbon footprint e contestualmente aumentare la resilienza energetica dell’infrastruttura autostradale.

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