Snam e IGU: il Global Gas Report 2025 conferma il ruolo strategico del gas naturale per la transizione energetica - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 10:33

Snam e IGU: il Global Gas Report 2025 conferma il ruolo strategico del gas naturale per la transizione energetica

Scornajenchi (Snam): "Crediamo sia essenziale continuare a investire nelle infrastrutture del gas, per rafforzare la sicurezza energetica e raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione a lungo termine"

di Redazione Corporate

Snam e IGU presentano il Global Gas Report 2025: domanda mondiale a 4.122 miliardi di metri cubi, in aumento in Europa e Asia

La domanda globale di gas naturale continua a crescere e conferma il ruolo centrale di questa fonte come soluzione scalabile, efficiente e affidabile per garantire stabilità ai sistemi energetici. È quanto emerge dal Global Gas Report 2025, presentato oggi da Snam e dall’International Gas Union (IGU). Nel 2024 i consumi sono aumentati di 78 miliardi di metri cubi (+1,9%), raggiungendo i 4.122 miliardi di metri cubi, e per il 2025 si prevede un’ulteriore crescita di 71 miliardi (+1,7%). L’andamento mostra forti differenze geografiche: nel primo semestre 2025 la domanda è salita del 6,1% in Europa e dell’1,5% in Nord America, mentre il commercio globale di GNL ha registrato un’espansione significativa, trainata dall’import europeo (+23,6% pari a 12 miliardi di metri cubi).

Secondo il Report, la domanda di energia a livello globale è destinata a crescere in modo deciso fino al 2030, spinta soprattutto da Cina e India, con l’Asia che si posizionerà come il principale motore dei consumi mondiali. A incidere sulla pressione dei sistemi energetici sono anche fattori tecnologici, come l’esplosione del cloud computing e dell’intelligenza artificiale, e climatici, come le ondate di calore sempre più frequenti.

La decarbonizzazione lungo la filiera del gas è già in corso, grazie a maggiore efficienza, riduzione delle emissioni di metano e del flaring, crescita del biometano e investimenti nelle tecnologie di cattura e stoccaggio del carbonio (CCS). Tuttavia, per garantire resilienza e sicurezza energetica sarà necessario accelerare gli investimenti in infrastrutture, accompagnati da policy e regolamentazioni adeguate.

Menelaos (Mel) Ydreos, Segretario Generale di IGU, ha sottolineato: “In un sistema in costante evoluzione, il gas naturale rimane essenziale per la sicurezza energetica perché è continuamente in grado di garantire un approvvigionamento affidabile con emissioni inferiori rispetto al petrolio e al carbone, fungendo al contempo da forza stabilizzatrice nei futuri mix energetici, in un contesto di elettrificazione crescente, maggiore penetrazione delle rinnovabili e aumento delle incertezze, come eventi climatici estremi e innovazioni tecnologiche”.

Agostino Scornajenchi, CEO di Snam, ha commentato: “In un contesto globale che rimane ancora instabile, il gas naturale resta cruciale nel garantire accessibilità, continuità e resilienza al sistema energetico. Crediamo sia essenziale continuare a investire nelle infrastrutture del gas, per rafforzare la sicurezza energetica e raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione a lungo termine. Lo sviluppo del biometano e delle tecnologie di cattura e stoccaggio di carbonio può contribuire al conseguimento di questi obiettivi, sfruttando gli asset esistenti e contribuendo a mitigare la volatilità del mercato, nell’interesse di imprese e famiglie”.