Terna: avviati i lavori della nuova linea elettrica tra Sicilia occidentale e orientale - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 11:54

Terna: avviati i lavori della nuova linea elettrica tra Sicilia occidentale e orientale

L’infrastruttura da 440 milioni collegherà la Sicilia orientale e occidentale, migliorando l’affidabilità della rete e favorendo l’integrazione delle rinnovabili nell’ambito del piano di sviluppo decennale da 3,5 miliardi

di Redazione Corporate

Terna, avviati i lavori per il nuovo elettrodotto tra Chiaramonte Gulfi e Ciminna

Terna ha dato ufficialmente il via ai lavori di costruzione del nuovo collegamento elettrico “Chiaramonte Gulfi – Ciminna”, un’infrastruttura strategica per il sistema elettrico siciliano. L’avvio dei cantieri, iniziato lo scorso 14 maggio, segna un passaggio cruciale per l’ammodernamento della rete regionale, che sarà così in grado di collegare in modo più efficiente la parte orientale e quella occidentale dell’isola, migliorando sensibilmente la qualità e l’affidabilità del servizio elettrico.

L’opera si inserisce in un contesto di investimenti ambiziosi che Terna ha programmato per la Sicilia: nei prossimi dieci anni, l’isola sarà protagonista del Piano di Sviluppo 2025-2034 con un impegno economico di 3,5 miliardi di euro, il più elevato a livello nazionale. Grazie alla sua posizione geografica strategica, la Sicilia è destinata a diventare un nodo centrale nella trasformazione dell’Italia in hub energetico del Mediterraneo. Progetti di grande respiro come Elmed – la prima interconnessione elettrica tra l’Europa e l’Africa – e il Tyrrhenian Link – che collegherà la Sicilia alla Sardegna e alla Campania – testimoniano questo ruolo crescente.

Il nuovo elettrodotto, frutto di un investimento di circa 440 milioni di euro da parte della società guidata da Giuseppina Di Foggia, sarà lungo circa 170 chilometri e avrà una tensione di esercizio di 380 kV. L’infrastruttura collegherà le attuali stazioni elettriche di Chiaramonte Gulfi, in provincia di Ragusa, e Ciminna, in provincia di Palermo, attraversando sei province siciliane (Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Palermo e Ragusa) e coinvolgendo 24 Comuni lungo il tracciato.

Si tratta del primo elettrodotto ad altissima tensione costruito da Terna nella zona occidentale della Sicilia, dove la rete è oggi costituita principalmente da linee a 220 kV e 150 kV. Questo intervento consentirà un notevole potenziamento della capacità di scambio energetico e garantirà una gestione più sicura e affidabile del sistema elettrico locale. Inoltre, renderà possibile una valorizzazione più efficiente dell’energia da fonti rinnovabili, contribuendo agli obiettivi nazionali di transizione energetica.

La realizzazione del progetto è stata preceduta da un percorso di confronto e condivisione con le istituzioni locali, che ha portato alla firma di un Protocollo d’Intesa tra Terna, la Regione Siciliana, le Province interessate e i Comuni coinvolti. L’accordo prevede, tra i vari interventi, anche un piano di razionalizzazione della rete esistente a 150 kV e 70 kV, che porterà alla dismissione di circa 20 chilometri di linee elettriche in aree urbane densamente abitate.

Per portare a termine l’opera, i cui lavori si prevede dureranno circa 48 mesi, saranno coinvolte numerose imprese altamente specializzate, tra cui aziende operanti nei settori dell’ingegneria civile ed elettrotecnica, fornitori di tecnologie elettriche avanzate, imprese di costruzione e operatori del territorio. Questo grande cantiere porterà con sé significative ricadute economiche e occupazionali per l’intera regione, sia attraverso l’impiego diretto di manodopera e risorse locali, sia grazie all’indotto che interesserà logistica, servizi e forniture di materiali. Attualmente, Terna opera in Sicilia con una squadra di circa 330 dipendenti e gestisce una rete composta da oltre 4.500 chilometri di linee ad alta e altissima tensione, oltre a 81 stazioni elettriche distribuite sul territorio.