TheFork: estate in crescita per la ristorazione, tra inflazione e nuove abitudini di consumo - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 11:43

TheFork: estate in crescita per la ristorazione, tra inflazione e nuove abitudini di consumo

Carollo (TheFork): " Grazie a TheFork, gli utenti possono scoprire i posti migliori dove mangiare fuori, con recensioni verificate e la garanzia di un buon rapporto qualità-prezzo"

di Redazione Corporate

TheFork, boom di prenotazioni estive e nuovi utenti nonostante l’incertezza economica

Il ritorno dalle vacanze estive, insieme all’attuale scenario di incertezza economica, sta influenzando le abitudini di consumo degli italiani, ma il settore della ristorazione mostra una notevole resilienza. A confermarlo è TheFork, principale piattaforma per la prenotazione online dei ristoranti e leader nei gestionali per la ristorazione con TheFork Manager. Durante l’estate, infatti, le prenotazioni online hanno registrato una crescita a doppia cifra rispetto sia al 2024 sia al 2023, accompagnata da un aumento significativo di nuovi utenti sull’app.

Analizzando più nel dettaglio il periodo da inizio luglio a oggi, emerge come il 16% delle prenotazioni provenga da viaggiatori internazionali, che hanno speso in media circa il 30% in più rispetto ai turisti italiani o ai residenti locali. Le prenotazioni effettuate da turisti italiani hanno rappresentato il 19% del totale, confermando i dati dell’anno precedente. Le città che hanno registrato il maggior numero di prenotazioni coincidono con i principali centri urbani e mete turistiche: Roma, Milano, Torino, Firenze, Napoli e Palermo concentrano quasi la metà delle prenotazioni nazionali. Per quanto riguarda le cucine preferite dagli utenti, quella italiana e mediterranea domina le scelte, con quasi una prenotazione su due effettuata in ristoranti di cucina nazionale. Seguono le pizzerie, che coprono il 15% delle prenotazioni, e poi i ristoranti di pesce e di cucina orientale, in particolare giapponese.

Secondo Confcommercio, nel 2025 le famiglie italiane destineranno oltre 9.000 euro a spese obbligate, lasciando poco più del 57% ai consumi discrezionali, tra cui rientrano i ristoranti. Inoltre, una ricerca di Noto Sondaggi per Il Sole 24 Ore ha evidenziato che l’inflazione percepita dagli italiani è di 8 punti percentuali superiore a quella reale. Alla luce di questo scenario, grazie a TheFork, gli utenti possono scoprire i posti migliori dove mangiare fuori, con recensioni verificate e la garanzia di un buon rapporto qualità-prezzo, mentre i ristoratori hanno a disposizione strumenti tecnologici che li supportano nel far crescere il proprio business anche in un contesto di mercato complesso”, ha spiegato Carlo Carollo, Country Manager di TheFork Italia.

Un ruolo significativo è giocato dalle promozioni, che rappresentano un vantaggio sia per gli utenti sia per i ristoratori. Attraverso sconti mirati, i ristoranti possono aumentare la frequentazione nei giorni con minor affluenza: tra martedì e giovedì, infatti, le prenotazioni con promozione hanno raggiunto picchi superiori al 60% del totale.

Grazie al Revenue Management Hub di TheFork Manager, i ristoratori possono gestire le promozioni in modo mirato e strategico, scegliendo quando proporle per valorizzare ogni posto e preservare la qualità del servizio. Lo strumento permette di aumentare la redditività senza compromettere il valore del proprio lavoro, sfruttando dati e automazione per ottimizzare ogni decisione”, conclude Carollo.