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UniCredit: presentato il primo 'Longevity Economic Forum'
I lavori toccheranno consulenza finanziaria, modelli assicurativi, abitare e sanità, politiche pubbliche di lungo periodo e futuro dell’occupazione

UniCredit lancia il primo Longevity Economic Forum, focus sull’economia dell’invecchiamento
UniCredit apre a Palazzo Mezzanotte il 28 maggio il suo primo Longevity Economic Forum, una giornata di confronto su come l’allungarsi della vita stia ridisegnando bilanci pubblici e privati, modelli di business e idea stessa di lavoro. La banca ha convocato economisti, policy-maker e innovatori per discutere “una delle tendenze più urgenti e complesse del nostro tempo: le implicazioni economiche, sociali e finanziarie di un mondo in cui le persone vivono molto più a lungo”.
Sul palco si alterneranno i Nobel Michael Spence e Robert C. Merton, il presidente di Fidelity International Keith Metters, il direttore del National Innovation Centre for Ageing Nic Palmarini, il responsabile Lavoro e Affari sociali dell’OCSE Stefano Scarpetta, i professori Tito Boeri, Axel Börsch-Supan e Phoebe Koundouri, oltre a imprenditori, assicuratori e start-upper dell’ecosistema longevity. UniCredit presenterà i primi risultati della ricerca condotta con NICA e Fidelity: una serie di Osservatori sui mercati in cui opera la banca e il nuovo UniCredit Longevity Index, destinato a misurare la preparazione economica delle famiglie europee di fronte alla crescente aspettativa di vita. Altri quattro report usciranno nei prossimi mesi.
I lavori toccheranno consulenza finanziaria, modelli assicurativi, abitare e sanità, politiche pubbliche di lungo periodo e futuro dell’occupazione, con l’obiettivo dichiarato di “trasformare il cambiamento demografico da sfida in un’opportunità unica di crescita economica, resilienza sociale e prosperità umana”.
Il Forum porterà anche un dialogo diretto con l’opinione pubblica. “La questione fondamentale è come promuovere un invecchiamento sano. Ciò richiede una giusta combinazione di politiche e investimenti a lungo termine nel capitale umano già dalla prima infanzia”, Prof. Tito Boeri. “L'invecchiamento della popolazione è spesso visto solo come una sfida. In realtà, la longevità offre anche grandi opportunità di crescita e prosperità per le nostre economie. Non dobbiamo sprecare queste opportunità con politiche poco lungimiranti”, Prof. Dr. h.c. Axel Börsch-Supan. “Le aziende hanno sempre pensato che il loro futuro fosse legato ai giovani. Ora potrebbe risiedere nei più anziani”, Avivah Wittenberg-Cox. “Gli investimenti nella longevità dovrebbero comprendere sistemi economici e sociali più ampi, che consentano agli individui di vivere una vita produttiva e soddisfacente durante tutti gli anni che hanno in più da vivere”, Robert C. Merton. “L'economia della longevità non riguarda solo il vivere più a lungo – significa prosperare nell'ambito di una maggiore aspettativa di vita, ridefinendo settori industriali, strategie di investimento e il tessuto stesso della società”, Michael Spence. “Valorizzare il proprio bonus di longevità: la pensione non è la fine, ma una transizione”, Coleman.