Zurich, registrato un utile operativo record e un ritorno sul capitale ai vertici del settore - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 10:44

Zurich, registrato un utile operativo record e un ritorno sul capitale ai vertici del settore

Greco (Zurich): "Questa performance evidenzia la nostra abilità nel gestire in modo efficace un portafoglio diversificato, una solida posizione patrimoniale e un’elevata conversione di cassa"

di Redazione Corporate

Zurich raggiunge risultati semestrali record, spinta dalla solidità tecnica e dalla crescita in tutti i rami di attività

Zurich Insurance Group ha chiuso il primo semestre del 2025 con risultati finanziari da record, confermando il proprio posizionamento tra i leader del settore assicurativo globale. L’utile operativo del Gruppo (Business Operating Profit - BOP) è salito del 6%, raggiungendo il massimo storico di 4,2 miliardi di dollari, mentre il ROE core si è attestato al 26,3%, il livello più alto mai registrato. Anche l’utile per azione core ha mostrato una crescita solida, aumentando del 7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Nel dettaglio, il ramo Danni ha confermato una performance eccellente, registrando un utile operativo di 2,4 miliardi di dollari, in aumento del 9% su base annua. I ricavi assicurativi hanno raggiunto 23 miliardi di dollari, con una crescita del 7% che rappresenta il valore più elevato mai conseguito. La redditività tecnica ha continuato a migliorare, con un combined ratio in calo di 1,2 punti percentuali a 92,4%, grazie soprattutto alle solide performance nei segmenti Commercial e Retail, che hanno riportato rispettivamente un combined ratio del 90,5% e del 94,1%.

Il ramo Vita ha mantenuto livelli di redditività molto solidi, riportando un utile operativo pari a 1 miliardo di dollari, in crescita del 4% su base sottostante, al netto di un beneficio straordinario rilevato nel primo semestre del 2024. I premi lordi emessi sono aumentati complessivamente del 14%, trainati in particolare dal segmento Protection, che ha mostrato una crescita del 3%. Il margine di servizio contrattuale (Contractual Service Margin - CSM), che rappresenta i profitti non ancora realizzati, ha raggiunto il massimo storico di oltre 13 miliardi di dollari.

Anche il segmento Farmers ha contribuito in modo significativo ai risultati complessivi del Gruppo, registrando il miglior primo semestre di sempre con un BOP di 1,2 miliardi di dollari, in crescita del 4% rispetto al 2024. I Farmers Exchanges hanno beneficiato di un ambiente tariffario favorevole, con premi lordi emessi in aumento del 5%, un combined ratio migliorato al 90,5% e un surplus ratio salito al 45,7%. Nel secondo trimestre è ripartita anche la crescita del numero di polizze, segnando un punto di svolta per il business. L’utile netto attribuibile agli azionisti ha raggiunto i 3,1 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 3 miliardi registrati nello stesso periodo dell’anno precedente. Zurich conferma inoltre una posizione patrimoniale estremamente solida, con un indice SST (Swiss Solvency Test) pari al 255%, in leggero miglioramento rispetto al 253% di fine 2024.

Il Group Chief Executive Officer, Mario Greco, ha commentato: "Sono orgoglioso di questi risultati eccezionali, che rafforzano la solidità della nostra disciplina di sottoscrizione e della nostra capacità di esecuzione operativa. Questa performance evidenzia la nostra abilità nel gestire in modo efficace un portafoglio diversificato, una solida posizione patrimoniale e un’elevata conversione di cassa, continuando a offrire un valore ai vertici del settore per i nostri azionisti, anche in un contesto di mercato volatile. Il ramo Danni ha registrato una crescita profittevole, sostenuta da andamenti favorevoli nei prezzi, azioni gestionali mirate e un’eccellente selezione del rischio. Il ramo Vita ha mantenuto la performance record dello scorso anno, grazie alla crescita sostenuta dei premi e all’aumento della domanda di soluzioni di protezione. Farmers Exchanges ha riportato eccellenti risultati di sottoscrizione e ha aumentato il numero di polizze per la prima volta in oltre un decennio".