OpenAI, l’intelligenza artificiale scopre l’erotismo: ChatGPT svela la sua versione vietata ai minori. Ecco come funziona - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 14:49

OpenAI, l’intelligenza artificiale scopre l’erotismo: ChatGPT svela la sua versione vietata ai minori. Ecco come funziona

Da dicembre 2025 ChatGPT permetterà conversazioni erotiche per utenti maggiorenni verificati, grazie a un nuovo sistema di controllo dell’età che punta a "trattare gli adulti come adulti"

di Rosa Nasti

Boom in arrivo per ChatGPT: OpenAI sblocca l’erotismo digitale

OpenAI ha deciso di far crescere ChatGPT. E lo farà davvero, nel senso più adulto del termine. Da dicembre 2025, infatti, l’intelligenza artificiale di casa Altman aprirà le porte ai contenuti erotici per utenti maggiorenni e verificati. 

A dare l’annuncio è stato lo stesso Sam Altman su X, con parole che non lasciano spazio ai dubbi: "Finora abbiamo mantenuto ChatGPT piuttosto restrittiva per tutelare la salute mentale. Ora che abbiamo mitigato i rischi e sviluppato nuovi strumenti, possiamo permetterci di trattare gli adulti come adulti". Tradotto: più libertà, meno censure. Ma sempre con un occhio attento alla sicurezza.

Il piano è introdurre un controllo dell’età avanzato che consenta di accedere a versioni più mature dell’AI, capaci di sostenere conversazioni intime o erotiche. Non è ancora chiaro se tutto si limiterà al testo o se arriveranno anche novità più visive, magari attraverso Sora, l’app di OpenAI per creare video con l’intelligenza artificiale.

Parallelamente, OpenAI ha annunciato la creazione dell’Expert Council on Well-Being and AI, un gruppo di otto specialisti che studieranno gli effetti psicologici delle interazioni uomo–macchina. Eppure, la svolta non è priva di ombre.

C’è chi si chiede dove finirà la linea tra compagnia virtuale ed evasione emotiva, tra gioco e dipendenza. La questione della privacy non è da meno: la verifica dell’età, che potrà avvenire anche tramite documento d’identità, solleva inevitabilmente dubbi su come verranno gestiti i dati sensibili.

I numeri, poi, raccontano un contesto già complesso. Un sondaggio del Centre for Democracy and Technology rivela che uno studente americano su cinque ha provato ad avere una relazione sentimentale con un’intelligenza artificiale.

OpenAI, insomma, si muove su un crinale sottile: da un lato l’innovazione, dall’altro la responsabilità. Ma è chiaro che qualcosa sta cambiando. Dopo anni di prudenza, ChatGPT si prepara a diventare un interlocutore più vero, più sfaccettato, più umano. Forse troppo umano.

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