Pensioni, Ape social: slittano i tempi. Consiglio di Stato chiede correzioni
Slittano i tempi per la pensione anticipata ai 63enni disoccupati
L'Ape social operativo entro fine maggio
Pensioni, l'Ape sociale così non va bene, il Consiglio di Stato chiede che sia rivisto il Dpcm che ne regola requisiti e modalità di accesso. Così, slittano i tempi per l'entrata in vigore dell'ammortizzatore sperimentale che consentirà la pensione anticipata a 63enni disoccupati (purchè abbiano almeno 30 anni di contributi) e caregiver familiari.
Pensioni, Ape social: i motivi dell'ulteriore ritardo
Venerdì scorso il Consiglio di Stato ha emesso il suo parere: beneficiari e tempistiche non vanno bene. Piccoli aggiustamenti, limature tecniche che non compromettono nella sostanza l'impianto della norma, ma che necessariamente comporteranno un ulteriore ritardo: tanto che si suggerisce di spostare il termine per la presentazione delle domande al prossimo 31 luglio.
Una volta apportate le correzioni richieste, sarà necessario il parere favorevole della Corte dei Conti e la circolare dell'Inps, affinche' l'Ape sociale divenga finalmente operativo. Si prevede che questo accada entro fine maggio.