Pensioni, Boeri è una "mina vagante" per Renzi - Affaritaliani.it

Economia

Pensioni, Boeri è una "mina vagante" per Renzi


Che tra Stefano Boeri e Matteo Renzi sia calato il gelo non è una novità. Il presidente dell'Inps preme per una riforma delle pensioni ma il premier prende tempo. Per il governo si tratta di una "bomba politica", Boeri è una mina vagante che rischia di mettere in seria difficoltà il presidente del Consiglio. 

L'estate scorsa Boeri ha consegnato a Palazzo Chigi un dossier con una propria proposta di riassetto dell'intero sistema previdenziale. Il documento, corposto e articolato, è accompagnato da una relazione tecnica. Oggi, oltre a Boeri, quel dossier è nelle mani di Renzi e dei suoi fedelissimi. Tagli ai vitalizi dei politici e alle pensioni più alte sono i temi già noti, ma ci sarebbe anche un'altra parte vota a finanziare le uscite precoci per i pensionati sopra 1.500 euro lordi al mese (con una penalizzazione del 3% per ogni anno di anticipo) e un sostegno standard per i disoccupati oltre i 55 anni di età. Boeri - si legge sul Corriere della Sera - propone un blocco dell'adeguamento all'inflazione pensioni sopra i 3.500 euro lordi, fino a quanto l'assegno non sia in linea con i contributi realmente versati. Boeri pensa anche a ridurre le integrazioni delle pensioni bassissime di chi vive in famiglie abbienti.

E soprattutto suggerisce un ricalcolo delle pensioni anticipate (prima dei 66-67 anni), solo sulla base di 42 anni di contributi. Secondo il presidente dell'Inps, questo progetto costa allo Stato meno di un miliardo di euro il primo anno, meno di quattro dopo tre o quattro anni, ma poi garantisce risparmi nel medio-lungo periodo. Ma secondo la presidenza del Consiglio è impraticabile politicamente perché c'è una platea di persone che subirebbe un contraccolpo. Il progetto è stato escluso dalla Legge di Stabilità e da quel momento le parti duellano in pubblico su un testo che solo conoscono nel dettaglio. La sola certezza è che l'esecutivo avrà l'anno prossimo una propria proposta sul tema. Forse però il primo passo dovrebbe essere rendere pubblico il progetto Boeri. Anche se in questa ennesima telenovela, dopo quella con Cottarelli sulla spending review, il governo proporrà una sua contro-proposta rispetto a quella del numero uno dell'Inps.