Economia
Renzi: "Spero subito flessibilità sulle pensioni". Ma Padoan...
Matteo Renzi torna a parlare delle pensioni e dei possibili scenari futuri. "Spero che la flessibilità in uscita sia realizzabile già con questa legge di stabilità", ha scritto il premier rispondendo a un lettore dell'Unità. "Ti assicuro che una persona come il ministro Padoan è tra le più sensibili sull'argomento. Dobbiamo però gestire le scelte fatte dai ministri e dai governi precedenti. Ti assicuro che lo faremo con buonsenso e ragionevolezza".
Il problema delle pensioni "è forte e sentito, tutta via dobbiamo trovare il giusto equilibrio", ha scritto Renzi nella sua rubrica. "Da una lato c'è un sistema pensionistico che non può costare come in passato, dall'altro ci sono persone che vorrebbero godere della pensione non troppo tardi, magari prendendo anche qualcosa in meno. Va trovato l'equilibrio, ci stiamo provando".
Con un altro lettore Renzi ha invece parlato del suo partito: "Il Pd deve essere un partito popolare di massa, e deve essere moderno. Tutti coltiviamo dubbi e incertezze perché c'è bisogno di riflettere, di discutere, di approfondire", scrive il premier "ma poi bisogna anche agire, perché c'è un paese bellissimo che ha bisogno della nostra energia, del nostro entusiasmo. E siamo noi, il Pd, gli unici che possono restituire speranza e fiducia all'Italia. Grazie alle riforme strutturali l'Italia è ripartita. Ora la sfida più grande è restituire fiducia ai nostri concittadini. Sono certo che siamo sulla strada giusta e, tutti insieme, ce la faremo".
Sul tema delle pensioni è poi intervenuto anche il ministro dell'Economia Padoan: "L'idea che la flessibilità sia a costo zero è semplicemente inesatta", ha detto intervenendo alla festa di Scelta Civica. Rispondendo a chi gli chiedeva quale sarebbe stato il peso per le casse dello Stato, Padoan ha risposto: "L'operazione di flessibilità costa, bisogna vedere come viene attribuito questo costo e a chi".