Ponte sullo Stretto, nuova mazzata al governo. Ancora uno stop della Corte dei Conti, la replica di Salvini non si fa attendere - Affaritaliani.it

Economia

Ultimo aggiornamento: 18:56

Ponte sullo Stretto, nuova mazzata al governo. Ancora uno stop della Corte dei Conti, la replica di Salvini non si fa attendere

La magistratura contabile blocca il decreto che aggiorna la convenzione del 2003: il terzo atto Mit–Stretto di Messina non ottiene il visto di legittimità

di Chiara Feleppa

Ponte sullo Stretto, nuova mazzata al governo. Ancora uno stop della Corte dei Conti. Salvini: "Nessuna sorpresa"

La magistratura contabile non concede il visto di legittimità al III atto aggiuntivo della convenzione tra Mit e la Stretto di Messina spa. In una nota della magistratura contabile si spiega che la sezione centrale di controllo di legittimità della Corte dei conti, all’esito della Camera di consiglio, ''non ha ammesso al visto e alla conseguente registrazione il decreto del primo agosto 2025, n. 190, del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, adottato ai sensi dell’articolo 2, comma 8, del decreto-legge 31 marzo 2023, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 maggio 2023, n. 58, recante ''Disposizioni urgenti per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria'. Approvazione III atto aggiuntivo alla convenzione del 30 dicembre 2003, n. 3077, fra il ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la società Stretto di Messina spa''. Le motivazioni, in corso di stesura, saranno rese note entro trenta giorni, con apposita deliberazione.

Salvini: "Conseguenza inevitabile, restiamo fiduciosi"


“Nessuna sorpresa: è l’inevitabile conseguenza del primo stop della Corte dei conti. I nostri esperti sono già al lavoro per chiarire tutti i punti. Resto assolutamente determinato e fiducioso”. Lo afferma il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a proposito dell’intervento della Corte dei Conti sul Ponte sullo Stretto.

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