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Affari Italiani.it. Il primo quotidiano digitale, dal 1996Prada, il retail traina i conti: utile netto a 294 mln, ricavi oltre 3 mld
Rispetto all'anno pre Covid le vendite crescono soprattutto in Cina, Corea e Taiwan. Ottima performance in America con rialzi del 43%
Nel secondo semestre il retail spinge le vendite: nel 2021 il totale ammonta a 2,9 miliardi
Utile netto a 294 milioni, ricavi oltre i 3 miliardi, in crescita del 41% sul 2020 e superiori dell'8% sul 2019: il gruppo Prada archivia il 2021 con un rialzo sul 2019 del 16%. In particolare, le vendite retail hanno vantato un progresso del 40% sul 2020 e del 15% sul 2019. Il rialzo rispetto al 2019 è stato del +24% nel solo quarto trimestre.
L'ebit si è attestato a 489 milioni, pari al 14,5% dei ricavi. La posizione finanziaria netta si è attestata a 238 milioni, in significativo miglioramento rispetto ai -311 milioni di fine 2020. Il Cda ha deliberato di proporre all'assemblea generale degli azionisti di distribuire un dividendo di 7 centesimi di euro per azione, per un totale di 179 milioni, pari a un payout ratio del 61%.
Il comunicato della casa di moda, sottolinea "l'ottima performance nel secondo semestre, con una forte accelerazione delle vendite retail. Un aumento della profittabilità con importante generazione di cassa, grazie a un'efficace strategia di crescita nel lungo periodo in atto. Nel dettaglio nel 2021, il canale retail ha raggiunto vendite pari a 2,9 miliardi, "una performance eccellente sostenuta dalle vendite a prezzo pieno e dai consumi locali, +15% rispetto al 2019".
Il secondo semestre ha registrato un trend in accelerazione, con il quarto trimestre cresciuto del 24% rispetto al 2019. Il canale online ha ottenuto un risultato importante, 5 volte superiore rispetto ai volumi del 2019 e in crescita del 61% rispetto al 2020, con un'incidenza sul totale delle vendite Retail pari al 7%. A livello geografico le vendite in Europa sono state pari a 749 milioni, in crescita del 35% verso il 2020 e in calo dell'11% verso il 2019. Nel secondo semestre 2021, il trend e' tornato in territorio positivo, +2% rispetto al 2019, con un marcato miglioramento in tutti i Paesi.
L'Asia Pacifico ha registrato una crescita del 29% rispetto al 2020 e del 30% rispetto al 2019, con vendite pari a 1.192 milioni. L'intero anno è stato caratterizzato da una forte domanda nei principali mercati dell'area: Cina +56%, Corea +90% e Taiwan +61%, rispetto al 2019. Le vendite in America, pari a 572 milioni, hanno registrato un'ottima performance lungo tutto l'arco dell'anno: +103% verso il 2020 e +69% verso il 2019. I ricavi in Giappone, influenzati dalle prolungate misure restrittive dovute alla pandemia, si attestano a 297 milioni: +16% verso il 2020 e -17% verso il 2019, in recupero nella seconda parte dell'anno.
Il Medio Oriente ha raggiunto ricavi pari a 121 milioni, in crescita del +62% verso il 2020 e del +43% verso il 2019, anche grazie alla ripresa del turismo nell'area. Il canale Wholesale ha registrato vendite pari a 386 milioni: +41% rispetto al 2020 e -29% rispetto al 2019, in linea con la politica selettiva del Gruppo e la strategia di razionalizzazione del canale. Il comunicato del gruppo sottolinea l'impegno sulle tematiche ESG.
Patrizio Bertelli, numero uno di Prada, ha commentato i risultati del 2020 dicendo che "consolidano la nostra fiducia per il raggiungimento dei target di medio periodo, seppur al momento resti difficile valutare le implicazioni sull'economia globale del conflitto in Ucraina".
L'imprenditore ha sottolineato che oggi "la preoccupazione del gruppo e' rivolta a tutti i nostri colleghi che subiscono gli effetti della guerra e alle loro famiglie, a cui continueremo a fornire supporto, cosi' come alle comunita' locali e alle persone che si trovano in grave difficolta' in questo tragico momento'.
Bertelli ha quindi dichiarato che i primi mesi del 2022 "sono stati molto promettenti. Prosegue l'esecuzione della strategia di lungo periodo, i cui pilastri sono l'identità distintiva dei nostri brand, la qualita' dei prodotti, il know-how industriale, il focus sulla distribuzione diretta e la sostenibilita' al centro dei nostri valori". Bertelli ha quindi aggiunto: "Abbiamo intrapreso azioni decisive per rispondere alle esigenze di un mercato del lusso in continua evoluzione e posso confermare che abbiamo registrato una crescita significativa di ricavi e margini'.
"La Russia rimane un mercato potenziale importante e se la situazione lo consentirà vorremmo tenerlo aperto", ha dichiarato Bertelli, durante la conference call con gli analisti, precisando comunque che il peso sulle vendite complessive non è significativo. L'imprenditore, incalzato dalle domande degli analisti, ha detto che la performance che la società di moda registrerà in altri mercato compenserà l'attuale situazione in Russia e Ucraina, oltre che le restrizioni introdotte in Cina a causa del nuovo rialzo dei casi di Covid.
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