Crescono i ricavi, ma Cir chiude il 2012 in rosso

Il gruppo Cir chiude il 2012 con risultati in rosso. I conti approvati dal cda mostrano una perdita netta di 33,1 milioni rispetto all'utile di 9,7 milioni del precedente esercizio. Cir sottolinea che in un contesto di severa recessione tre delle quatto principali societa' controllate (Espresso, Sogefi e KOS) chiudono in utile. La perdita 2012 è stata determinata dal risultato di Sorgenia con un rosso da 196 milioni a causa di svalutazioni. Per la Cir nel 2012 i ricavi sono saliti dell'11% raggiungendo i 5 miliardi di euro mentre il margine operativo supera i 300 milioni con una contrazione del 34%.
''Il gruppo ha risentito delle conseguenze della recessione - commenta l'ad Rodolfo De Benedetti - che ha colpito vari paesi europei, Italia inclusa, e delle difficoltà che vivono alcuni dei settori nei quali operiamo, in primo luogo energia e poi i media''. ''Le nostre priorità strategiche per il 2013 saranno la focalizzazione sulle quattro attività principali del gruppo, con particolare attenzione all'energia e ai media,la disciplina finanziaria e il raggiungimento della massima efficienza, senza rinunciare alle azioni di sviluppo nelle aree di attivita' e nei mercati a piu' elevata crescita. Nonostante il difficile contesto attuale, continuiamo ad avere fiducia nella capacita' del gruppo di poter generare valore nel medio-lungo periodo''.