Ocse, la crescita accelera: l'Italia vede la ripresa
La crescita sta rallentando nelle economie emergenti e si sta stabilizzando nei paesi dell'area Ocse, salvo alcuni casi, come l'Italia, dove si assiste a un'accelerazione. E' quanto emerge dalla lettura del superindice dell'Ocse, che ad aprile e' rimasto invariato a 100,6 punti. L'Italia è l'unico paese del G7 a registrare "un cambiamento positivo nel ritmo di crescita", con un indice che sale da 101,4 a 101,6 punti. Espansione stabile per tutti gli altri grandi, a eccezione del Giappone, in lievissima frenata. Crescita sotto le tendenze, invece, per Brasile, Cina e Russia, mentre l'India va verso un "punto di svolta positivo". Invariato a 101,1 punti l'indice sull'Eurozona.
L'inflazione nell'area sale a un tasso annuale del 2% dall'1,6% di marzo. L'incremento, spiega l'organizzazione di Parigi, e' legato all'aumento dei prezzi dell'energia, che avanza al 2,7% annuale (da +0,9% a marzo), mentre l'inflazione 'core' cresce dall'1,7% al 2%.
In Italia il dato sale dallo 0,4% allo 0,6% e in Francia cresce dallo 0,6% allo 0,7%, mentre nell'area euro avanza dallo 0,5% allo 0,7% e in Germania dall'1% all'1,3%. I prezzi al consumo hanno registrato incrementi anche negli Usa (da +1,5% a +2%), in Gran Bretagna (da +1,6% al +1,8%) e in Giappone (da +1,6% a +3,4%). Nell'area del G20 l'inflazione avanza al 2,8% annuale dal 2,5% di marzo, con forti incrementi in India (da +6,7% a +7,1%), aumenti limitati in Russia (da +6,8% a +7,3%) e Brasile (da +6,2% a +6,3%), andamento stabile in Indonesia al 6,7% e un calo in Cina (da +2,4% a +1,8%).