Salone dei Pagamenti 2018: a Milano tre giorni di dialogo sull’innovazione - Affaritaliani.it

Economia

Salone dei Pagamenti 2018: a Milano tre giorni di dialogo sull’innovazione

Partita la terza edizione dell’evento promosso da ABI per diffondere la cultura del digitale e dell'innovazione nella filiera dei pagamenti

Salone dei Pagamenti 2018: a Milano tre giorni di dialogo sull’innovazione, partendo dai sistemi di pagamento

I sistemi di pagamento come filo conduttore per leggere le profonde trasformazioni, tecniche e culturali, che la rivoluzione tecnologica sta portando in tutti gli ambiti del business. E l’innovazione come contesto naturale di evoluzione del settore bancario e finanziario. È ponendosi al centro di queste due direttrici di sviluppo che il Salone dei Pagamenti si conferma con la sua terza edizione, partita oggi al MiCo-Milano Congressi di Milano - l’appuntamento di riferimento per l’innovazione applicata ai sistemi e agli strumenti di pagamento. Un ambito vitale di confronto che promuove il dialogo tra banche, imprese, Pubblica Amministrazione, professionisti, Istituzioni e cittadini.

Massimo Tessitore, Head oh Multichannel, Mobile Payment & E/M commerce di Intesa Sanpaolo, ha spiegato ad Affari Italiani come si struttura l'approccio multicanale del Gruppo: “Oggi si va dai digital native, che vivono la banca da app, agli young adults che hanno un comportamento multicanale ma chiedono sempre più di svolgere le operazioni da remoto. In questo senso, separare l’erogazione della consulenza dalla fisicità sta diventando sempre più importante. Per finire ci sono i senior, che stanno imparando a utilizzare il digitale, ma hanno ancora un comportamento a metà strada con l’analogico. Quella di Intesa Sanpaolo è un’offerta tecnologica personalizzata per intercettare le diverse fasce di clienti, con un approccio multicanale che punta al digitale come corsia preferenziale per portare ovunque le competenze dei nostri professionisti e fornire ancora più valore aggiunto”. 

Francesco Maldari, Responsabile Business Payments & Services di Sisal, ci ha parlato di Bill, il nuovo portafoglio digitale: “SisalPay ha deciso di entrare nell’ambito dei pagamenti digitali con un nuovo prodotto estremamente innovativo, Bill, un’applicazione digitale con caratteristiche di pricing incentrate sull’accesso ai micropagamenti, che si propone di diventare il portafoglio virtuale di tutti gli italiani”.

Marco Siracusano, Amministratore Delegato di Poste Pay S.p.A, ad Affari Italiani: "Con PostePay S.p.A, nuova società del gruppo Poste Italiane finalizzata a creare un intermediario specializzato nel mondo dei pagamenti, della telefonia e del digitale, abbiamo pensato che ci fosse necessità di creare un centro di competenza in grado di guidare la convergenza fra mondo fisico e mondo digitale. Negli anni, il Gruppo ha vissuto una grande trasformazione digitale. Il settore dei pagamenti è sicuramente un’area importantissima in cui sviluppare il digitale”. 

Cinzia Bruzzone, responsabile Retail di Intesa Sanpaolo, ad Affari Italiani sulla nuova carta biometrica: "La nuova carta di credito c-less biometrica affianca la tecnologia a chip con la biometria, e quindi con la possibilità di riconoscere il titolare della carta al momento dell'acquisto tramite l'impronta digitale. È la prima esperienza a livello europeo, e con la collaborazione di Mastercard la prima a livello mondiale". 

Cinzia Bruzzone, responsabile Retail di Intesa Sanpaolo,, ha poi spiegato lche 'utilizzo della nuova carta di credito c-less biometrica è molto semplice: basta porre il dito sul sensore predisposto sulla carta di credito, lato merchant non cambia nulla. L'impronta digitale deve essere depositata sulla carta, il che può avvenire in tutte le filiali Intesa Sanpaolo.

Marco Ferrero, Direttore Commerciale Nexi, ci ha spiegato qual è il ruolo di Nexi nel sostenere il processo di digitalizzazione dei pagamenti: "Noi come Nexi supportiamo le nostre banche partner nel processo di trasformazione del mercato con tre obiettivi: in primo luogo, portare tutte le carte nel mondo smartphone per permettere un’esperienza di pagamento più rapida e semplice; poi, trasformare il poss sino ad arrivare a parlare di “smartposs”, permettendo alle banche di offrire ai loro clienti nuovi servizi. Infine, vorremmo entrare nel mondo dell’open banking attraverso una nuova piattaforma digitale”.

Michele Centemero, Country Manager Italy Mastercard, ci ha parlarto della smaterializzazione dei pagamenti: “MasterCard sta attraversando un momento meraviglioso in cui, ogni mattina, i pagamenti digitali sono stimolati da nuove idee e richieste. Ci posizioniamo come abilitatore di un ecosistema di pagamenti, dove la carta non è più al centro, ma è smaterializzata e registrata nei siti web, e lavoriamo per rendere il momento dell’abilitazione il più sicuro e veloce possibile”.

Antonio Di Meo, Vice President Account Leader Mastercard, si è soffermato sulla nuovissima tecnologia biometrica: “Oggi abbiamo presentato il primo progetto pilota di carta di pagamento contactless con tecnologia biometrica realizzato in Italia, sviluppato in collaborazione con Intesa San Paolo, nostro grande partner. Lavoriamo per per abilitare tecnologie all’avanguardia, come la biometria, perché possano migliorare la vita quotidiana dei consumatori”.

Enzo Quarenghi, VP Head of Consumer Acquisition & Engagement di American Express, intervistato da Affari Italiani a proposito delle tecnologie utilizzate da Amex ha affermato:: “Scegliamo le tecnologie migliori per dare servizio al cliente, preferendo quelle basate sull’intelligenza artificiale. Molte non sono nemmeno visibili al cliente perché le usiamo nel back-end per prevenire le frodi o selezionare la qualità del credito. Qualsiasi tecnologia sia utile, noi la testiamo e chiediamo feedback al cliente per realizzare la meglio i suoi desideri. Il mobile è oggi l’ambito sul quale investire e, a tal proposito, abbiamo introdotto 2 nuove app: Mezi e Cake. La prima per facilitare l’accesso ai servizi viaggio e la seconda per il settore dining con la possibilità di pagare in app rendendo l’esperienza più rapida e maggiormente fruibile".

 

Pietro Sella, CEO del Gruppo Sella, ad Affari Italiani ha parlato di come agganciare il treno della digitalizzazione: “Gestione della transazione, gestione del rischio, gestione della relazione col cliente e gestione delle informazioni: sono tutte attività di intermediazione altamente digitalizzabili. Nella digitalizzazione c’è un’opportunità per il tessuto produttivo del nostro Paese che consente di ridurre i costi e i tempi. Ma, per riuscirci, bisogna adottare le regole del gioco del mondo digitale che è decentrato, esponenziale, distribuito e che prevede una forte riduzione dei cicli di vita. Tra queste regole la prima è sicuramente adottare l’open innovation”.

Giorgio Ferrero, CEO Preta-MyBank, è stato protagonista di uno dei 30 workshop organizzati nelle tre giornate dell'evento. Ai margini dell'incontro, Ferrero ha raccontato ad Affaritaliani.it come MyBank svolga uno ruolo da protagonista nei processi di digitalizzazione che sta vivendo il nostro Paese: "Mybank non è solo pagamenti digitali. Siamo venuti qui per ricordare che è anche uno strumento utile per la stipula digitale di contratti. Una soluzione ottimale per lo scambio di informazioni finanziarie e non finanziarie in un processo di digitalizzazione della nostra Europa dove ci sono esperienze diverse, culture diverse e diversi livelli di preparazione".

Roberto Rossetti, Responsabile Funding e Coperture Finanziarie del Gruppo Hera, ha fatto il punto con Affaritaliani.it sui risultati raggiunti nei processi di digitalizzazione: "Hera ha intrapreso un percorso digitale. Il nostro viaggio continua, in un'ottica di semplicità. Il nostro intento è soddisfare i bisogni dei clienti, anche di quelli più esigenti".

Al Salone dei Pagamenti 2018 presente anche eToro, il network leader mondiale del social trading, con milioni di utenti registrati e una varietà di strumenti innovativi di trading e investimenti. Affaritaliani.it ha incontrato il Market Analyst dell'azienda, Edoardo Fusco Femiano, che ha introdotto il tema delle criptovalute, tracciando l'evoluzione di Bitcoin: "Bitcoin nasce in risposta alla fragilità del settore finanziario, con la finalità di diventare una moneta di conto transitando su un canale indipendente dal mondo bancario. Noi di eToro riteniamo che questo obiettivo sia stato pienamente raggiunto, nonostante ci siano sempre nuove sfide per la criptovaluta".

Salone dei Pagamenti 2018: a Milano tre giorni di dialogo sull’innovazione. Organizza ABIServizi

L'evento, organizzato da ABIServizi e promosso da ABI-Associazione Bancaria Italiana, in collaborazione con Feduf-Fondazione per l'educazione finanziaria e al risparmio, Consorzio CBI, Consorzio ABI Lab, sotto il patrocinio dell'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID), con oltre 60 sessioni di dibattito, 30 workshop, oltre 300 relatori coinvolti e oltre 80 partner, è il più grande incubatore italiano di idee, di progetti, di strumenti, di aziende e persone che quotidianamente producono e propongono innovazione nell’ambito dei sistemi di pagamento. Banche e circuiti di pagamento, quindi, ma anche le grandi aziende tecnologiche, la galassia delle startup fintech, acceleratori di impresa, la Pubblica Amministrazione, Università e centri di ricerca, il mondo della grande distribuzione e del commercio al dettaglio: sono tutti soggetti coinvolti in un radicale percorso di cambiamento che vede nel Salone dei Pagamenti un punto di riferimento.

 

Salone dei Pagamenti 2018: a Milano tre giorni di dialogo sull’innovazione. Un format innovativo

I pagamenti, infatti, grazie alle abilitazioni e alle potenzialità messe a disposizione delle tecnologie, non rappresentano più solo uno strumento per finalizzare l'acquisto, ma giocano un ruolo chiave nel processo di coinvolgimento del cliente, e sono un elemento determinante e distintivo della customer experience. Per questo, gli investimenti volti a integrare i pagamenti nei processi di marketing delle imprese sono una necessità emergente e trasversale ai diversi ambiti produttivi. Dopo il grande successo delle prime due edizioni, il Salone dei Pagamenti conferma anche per il 2018 il suo format innovativo, composto da un ricco calendario di conferenze e appuntamenti con ingresso gratuito, da un ampio spazio espositivo dove incontrare, conoscere e sperimentare nuove soluzioni proposte dai partner tecnologici, e da percorsi personalizzati di educazione finanziaria.

 

Salone dei Pagamenti 2018: a Milano tre giorni di dialogo sull’innovazione. I percorsi dell’innovazione

Sono tanti e interconnessi gli spunti tematici intorno ai quali è stato costruito il programma dell’edizione 2018, che parte da una fotografia prospettica dell’evoluzione in atto:

L’implementazione di sistemi di Intelligenza Artificiale, Internet of Things e tecnologie di Machine Learning che stanno profondamente trasformando processi e servizi delle aziende bancarie e il rapporto tra banche e clienti.

I protocolli blockchain che giocano un ruolo innovativo in diversi ambiti, che vanno dai pagamenti, alla contrattualistica, ai sistemi di logistica integrata.

L’entrata in vigore della direttiva europea PSD2, che ha ridisegnato i rapporti tra le banche e i nuovi attori non bancari attivi nell’ecosistema dei pagamenti, e ha introdotto un concetto nuovo di “open banking” che rappresenta una sfida per il futuro. Tema che da un lato apre prospettive interessanti di dialogo per banche e imprese con il mondo del fintech, ricco di giovani startup, dall’altro implica riflessioni determinanti negli ambiti sempre più delicati della privacy e della sicurezza dei dati, anche in seguito alle recenti regolamentazioni poste dal GDPR.

Il valore chiave della customer experience come elemento oggi determinante per qualsiasi modello di business, e quindi una riflessione sulla necessità e opportunità di tradurre innovazione e tecnologie in servizi migliori per i clienti.

Il ruolo e l’impegno della Pubblica Amministrazione nel cogliere le potenzialità delle nuove tecnologie messe al servizio di un rapporto più efficiente e semplice con i cittadini e con le

imprese, un tema cui è dedicata la terza giornata dell’evento.

 

Salone dei Pagamenti 2018: a Milano tre giorni di dialogo sull’innovazione. Otto aree tematiche. Più una

Per raccontare attraverso voci autorevoli, presentazione di buone pratiche in atto e anteprime esclusive questo ampio scenario, il Salone dei Pagamenti 2018 è strutturato in otto aree tematiche che esplorano a tutto tondo l’orizzonte della “Payvolution”, il suo impatto sui macro- processi economici e sulle abitudini quotidiane di vita e di consumo. Le otto aree, a ciascuna delle quali è dedicato un percorso di sessioni illustrative e di workshop di approfondimento, sono:

Il futuro dei pagamenti globali Blockchain e Criptovalute Verso una società digitale Mobile e Millennials

Bank (R)evolution Shopping senza contante Privacy e Sicurezza

Arriva l’Intelligenza Artificiale

 

Salone dei Pagamenti 2018: a Milano tre giorni di dialogo sull’innovazione. Fintech Goes to Italy

Tra le novità più stimolanti dell’edizione 2018, la sessione permanente Fintech Goes to Italy: una sorta di “incubatore temporaneo”, realizzato in collaborazione con Fintech District, che per tre giorni ospiterà giovani imprese del fintech italiane e internazionali per una serie di presentazioni aperte (pitch) e momenti di networking. Grazie al contributo di esperti, imprenditori e manager del mondo finanziario internazionale e nazionale, Fintech goes to Italy sarà l’occasione per discutere le prospettive di crescita dell’ecosistema fintech italiano, insieme ai protagonisti di questo processo. Esplorando tematiche chiave come l’accesso ai capitali, l’integrazione e il dialogo con le imprese del mondo bancario, finanziario e assicurativo, e le prospettive di internazionalizzazione.

Il Salone dei Pagamenti inoltre, anche quest’anno, dedicherà una particolare attenzione a momenti di approfondimento sui temi dedicati all’educazione finanziaria rivolti ai giovani e giovanissimi, ma anche a insegnanti ed educatori, con il coinvolgimento e la partecipazione di centinaia di ragazzi delle scuole secondarie di I e II grado a eventi appositamente pensati per il loro coinvolgimento.

 

Salone dei Pagamenti 2018: a Milano tre giorni di dialogo sull’innovazione. Le banche motore di innovazione

Con il Salone dei Pagamenti, il mondo bancario italiano conferma il proprio ruolo guida in uno degli ambiti più avanzati e significativi dell’innovazione tecnologica. «Il Salone ha l’ambizione di non essere semplicemente un evento di settore, ma uno spazio per far crescere e diffondere la cultura dei pagamenti innovativi, coniugando le nuove tecnologie con l’operatività bancaria. Il tutto, orientato al cliente», spiega Gianfranco Torriero, Vice direttore generale dell’ABI e Presidente di ABIServizi. «Oggi dobbiamo pensare alla banca come a una piattaforma, che offre prodotti e servizi diversi, e che dialoga a 360gradi. L’interazione che, anche grazie al Salone, abbiamo ormai consolidato con i tanti e diversi attori che ruotano intorno al mondo dei pagamenti, conferma il ruolo centrale delle banche non solo nell’offerta di servizi di pagamento, ma più in generale nell’ecosistema dell’innovazione».