Verso un rialzo dei rating sull'Italia
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
"In questo momento sui mercati ha dominato il tema della Grecia, una parentesi che si aperta un mse fa e che si sta chiudendo, vediamo quando esattamente. Dopodiché si tornerà a guardare a quelli che erano i temi dominanti prima della questione greca, soprattutto il possibile rialzo dei tassi di interesse negli Stati Uniti", afferma ad Affaritaliani.it Mario Spreafico, direttore investimenti di Schroders Wealth Management Italia. "L?importante è capire gli effetti che avrà l'aumento del costo del denaro Usa sull'Europa. Non solo, occhi puntati anche sulla Cina, il cui Gdp è cresciuto del 7%. Nonostante sia un valore molto elevato per noi il pericolo è quello della recessione".
"Va detto che la fase rialzista dei tassi di interesse Usa va tenuta ben presente da tutti gli investitori sul mercato obbligazionario. Il tema Grecia ha creato un blocco a livello di confidence. Da qui a fine anno, comunque, resto favorevole sui mercati azionari, con un'attenzione anche alle trimestrali delle società americane, di quelle europee e soprattutto delle loro previsioni per la fine dell'anno".
Che fare in Borsa? Quali sono i comparti su cui puntare? "Finanziari (banche e assicurazioni) e industriali", afferma Spreafico. "E sull'Italia tutto il segmento delle piccole e medie capitalizzazioni, le cosidette 'small cap'".
E l'euro? "Dipenderà dai tassi di interesse. Il dollaro in teoria dovrebbe salire con un aumento del costo del denato Usa, ma le aspettative al rialzo dell'inflazione in Eurolandia compensano e ammortizzano la manovra della Fed. E' quindi possibile un leggero rafforzamento dell'euro, considerando anche la fine del QE della Bce il prossimo anno".
Infine lo spread. "Credo che resterà stabile fino a fine anno. Ma potrebbe esserci una revisione al rialzo dei rating sull'Italia e se ciò accadesse il differenziale Btp-Bunde scenderebbe sotto quota 100 punti. La Spagna ha ottenuto un inspiegabile aumento dei rating e credo proprio che a maggior ragione la stessa cose accadrà entro fine anche all'Italia. L'economia sta ripartendo, i conti pubblici sono in ordine e anche il quadro internazionale, al netto di altri eventi esogeni, è positivo".