Economia

Mutui casa, effetto Bce devastante. Quanto e chi pagherò (molto) di più

Effetto rialzo dei tassi di interesse sui mutui sulla casa

Rialzo tassi interesse e mutui casa. Scheda


Il contestato rialzo dei tassi di interesse da parte dell Bce di mezzo punto si abbatte su moltissime famiglie italiane che hanno il mutuo sulla casa, spesso la prima casa.

Bisogna aspettarsi che la rata mensile per i finanziamenti a tasso variabile salga ulteriormente rispetto ad oggi - spiega il sito specializzato www.telemutuo.it.

Questa situazione nasce dal graduale aumento dei tassi di interesse cominciato nel corso del 2022. All’inizio dell’anno, infatti, si era ancora ai minimi storici, come ormai da tempo.

Il primo tasso d’interesse a crescere in primavera è stato l’indice IRS (detto anche Eurirs), il parametro di indicizzazione dei mutui a tasso fisso. A luglio è stata registrata una breve frenata, ma poi l’indice è tornato a salire: se a fine gennaio l’IRS 10 ANNI, per fare un esempio, era intorno allo 0,4%, a ottobre ha sfondato quota 3% ed ora si attesta intorno a +2,7%. Risultato: il tasso (TAN) per un mutuo a tasso fisso oggi parte da almeno il 3,5%, a seconda delle offerte più o meno vantaggiose delle banche.

A differenza dell’Eurirs, l’Euribor, l’indice più diffuso per i mutui a tasso variabile, è aumentato più lentamente nel corso dell’anno, passando dal terreno negativo a quello positivo soltanto nel mese di agosto, quando ha cominciato la sua corsa al rialzo.

A fine estate la differenza tra tasso fisso e variabile ha cominciato a ridursi gradualmente, anche se al momento chi sceglie questa seconda opzione (oggi si parte da un tasso variabile pari al 2,5%) può ancora contare su una rata più bassa, come si può vedere facendo una simulazione con il comparatore di mutui online messo a disposizione da TeleMutuo.

Quale sarà l’evoluzione nei prossimi mesi? Come abbiamo anticipato, scrive sempre www.telemutuo.it, e come ha annunciato la governatrice della Bce Christine Lagarde, probabilmente i tassi d’interesse continueranno a crescere, considerata l’incertezza dello scenario geopolitico, e questo farà salire le rate dei mutui, soprattutto quelli a tasso variabile.