Anche i ricchi piangono: ecco quali sono le paure dei paperoni
La salute prima di tutto. Ma non solo. Gli uomini più ricchi del mondo potranno anche fare il bagno nelle banconote, ma non sono al riparo dagli umani timori. Quali? In cima alla lista c'è quella di ammalarsi. E fin qui niente di nuovo. Più singolare è la seconda paura: i super-ricchi temono che i loro figli, cresciuti nella bambagia e adagiati su sacchi di dollari, siano privi di ambizione.
E' il risultato di un'indagine dello studio Withersworldwide compiuta su 4500 miliardari di tutto il mondo. I paperoni hanno paura che i propri soldi fiacchino la prole, convinta che la ricchezza dei genitori sia abbastanza e il lavoro inutile. Una convinzione che, ad esempio, ha fatto breccia nella mente di Bill Gates. Da tempo il fondatore di Microsoft ha affermato che darà in beneficenza il 95% della sua fortuna, lasciando ai figli il restante 5%. Non sono bruscolini: la discendenza di Gates potrà comunque contare su 4 miliardi di dollari.
Più rigido il cantante Sting, che tra dischi e concerti ha guadagnato più o meno 220 milioni di euro. "Non lascerò eredità ai miei figli perché dovranno campare del proprio lavoro e non dei miei soldi". Un'altra ricca signora dello stesso parere è Nigella Lawson, star televisivo-culinaria ed ex moglie di Charles Saatchi: "Non bisogna lasciare troppi soldi ai figli perché non guadagnarsi da vivere rovina le persone".