Economia
La criptovaluta di Trump entra a Wall Street. Via anche alla riserva federale Usa di moneta digitale
Così il presidente vuole rendere gli Stati Uniti un leader globale nel settore

Trump accelera con il piano criptovalute. Prossimo obiettivo entrare nel listino Nasdaq
Donald Trump prosegue con il suo percorso di rafforzamento della moneta digitale di famiglia. Dopo aver firmato a marzo un ordine esecutivo che ha stabilito la nascita di una riserva federale specifica per questo settore, il presidente ha espresso anche il desiderio di rendere gli Stati Uniti un leader globale nel campo della criptovaluta. Ma questa commistione ha sollevato dubbi su potenziali conflitti di interesse. Lui però tira dritto e fa addirittura il suo ingresso a Wall Street con la criptovaluta di famiglia. Donald Jr ed Eric Trump, figli del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, porteranno a Wall Street la compagnia "mining" di criptovaluta: fonderanno American Bitcoin con Gryphon Digital Mining, già presente in Borsa.
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La nuova società manterrà il nome American Bitcoin e la guida, che punta a entrare nel listino Nasdaq con l’acronimo Abtc. Eric continuerà a ricoprire il ruolo di Chief Strategy Officer. L’operazione, che verrà ultimata entro il terzo trimestre dell’anno, è importante perché Trump ha aumentato il proprio impegno nel settore della moneta digitale, lanciando meme coin come "Trump" e la serie di carte digitali Nft. Il "mining", estrazione in italiano, è il processo attraverso il quale vengono create nuove criptovalute e unificate le transazioni nella cosiddetta “blockchain”, la tecnologia che sta alla base di Bitcoin e di molte altre criptovalute.