Economia
Unilever Sustainable Living Plan: più vendite e minor impatto sull’ambiente
Lanciato nel 2010, lo Unilever Sustainable Living Plan, il piano per la crescita sostenibile di Unilever che mira a incrementare il fatturato
Unilever Sustainable living plan, i risultati di medio termine confermano l’efficacia della scelta green: aumentano le vendite e diminuisce l’impatto sull’ambiente
Lanciato nel 2010, lo Unilever Sustainable Living Plan, il piano per la crescita sostenibile di Unilever che mira a incrementare il fatturato dimezzando l’impatto sull’ambiente e aumentando quello positivo sulla società, è giunto a metà del suo corso. L’iter fin qui compiuto premia la scelta fatta: “I risultati ottenuti indicano che siamo sulla buona strada” - afferma Angelo Trocchia, Presidente e AD di Unilever Italia – “Il Piano, che ha un valore su scala globale, è fortemente radicato nel tessuto italiano attraverso iniziative mirate a coinvolgere tutti gli attori della società civile, delle Istituzioni, nonché delle associazioni e delle ONG su temi quali occupazione, agricoltura sostenibile, ambiente e società. Il nostro obiettivo è fare fronte comune avviando un dialogo aperto per dare vita a un business sostenibile che rimane l’unica strada percorribile oggi. Facciamo questo nella convinzione che il business stesso possa davvero fare la differenza. Se poi consideriamo che, oggi, i consumatori premiano le aziende che dimostrano una sempre più forte responsabilità in questo senso, allora comprendiamo che non esiste un trade-off tra business e sostenibilità, perché è la sostenibilità stessa che fa crescere il business” – conclude Trocchia.
Tre sono i macro obiettivi posti dallo USLP:
Aiutare oltre un miliardo di persone ad intraprendere azioni per migliorare la propria salute e benessere;
Dimezzare l’impatto ambientale dei propri prodotti;
Migliorare le condizioni di vita di milioni di persone.
I risultati a cinque anni dal lancio dello USLP confermano un’importante riduzione dell’impatto sull’ambiente reso possibile da una costante ricerca di soluzioni eco friendly quali, ad esempio, l’utilizzo delle pouches per i brand Svelto e Coccolino che in questo modo hanno diminuito l’utilizzo della plastica di oltre 521 tonnellate raddoppiando contemporaneamente i volumi di vendita, e la riduzione del 53% delle emissioni di CO2 in fase di trasporto e stoccaggio dei prodotti. Inoltre, l’azienda, in Italia, prima che nel resto d’Europa, è riuscita a riutilizzare o riciclare il 100% dei rifiuti che non finiscono in discarica.
Ancora più impattanti i risultati ottenuti dalle importanti campagne di sensibilizzazione condotte a livello globale e nazionale attraverso programmi finalizzati a promuovere l’utilizzo del sapone, la disponibilità di acqua potabile, l’igiene orale e il sostegno alle generazioni più giovani e alla loro autostima. Con la campagna Dove Autostima, ad esempio, sono state raggiunte oltre 15 milioni di ragazze in tutto il mondo e, grazie al marchio Mentadent che promuove il Mese della Prevenzione Dentale in collaborazione con ANDI – Associazione Nazionale Dentisti Italiani – sono state offerte oltre 35 milioni di visite odontoiatriche gratuite in 35 anni. L’impegno di Unilever nei confronti del benessere sociale si manifesta anche nell’ambito delle politiche di genere: il ruolo delle donne in azienda viene messo in primo piano con progetti di formazione mirata e inclusione. La maternità è considerata un’opportunità e il welfare aziendale prevede una sala allattamento e la possibilità di gestire l’orario di lavoro in totale flessibilità.
Il brand Knorr ha dato vita al progetto di finanziamento a fondo perduto di oltre 1 milione di Euro attraverso il Knorr Partnership Fund che sostiene aziende agricole che utilizzano pratiche sostenibili (45 aziende nel mondo di cui 2 in Italia sotto l’egida del Knorr Landmark Farm). A livello locale, le aziende italiane eccellenti sono il Consorzio Interregionale Ortofrutticoli e l’Azienda Agricola Buffa Pierantonio che producono, rispettivamente, pomodori e riso per i prodotti Knorr con pratiche sostenibili rese possibili dall’accesso al fondo omonimo. In prospettiva, il 100% dell’approvvigionamento di materie prime di Unilever sarà interamente proveniente da agricoltura sostenibile.
Unilever è una delle principali aziende che operano nei mercati Food, Home e Personal Care. Radicata in oltre 190 paesi in tutto il mondo raggiunge, con i suoi prodotti, 2 miliardi di consumatori ogni giorno.
Unilever impiega circa 169.000 persone in tutto il mondo e ha registrato un fatturato di €53,3 miliardi nel 2015. Più della metà (58%) del fatturato dell’azienda deriva dai paesi in via di sviluppo e dai mercati emergenti.
Il portafoglio dell’azienda include oltre 400 brand tra cui Dove, Sunsilk, Knorr, Algida, Magnum, Lipton, Mentadent, Svelto e Coccolino.
L’Unilever Sustainable Living Plan (USLP), piano per la crescita sostenibile dell’azienda, definisce tre macro-obiettivi:
Aiutare più di un miliardo di persone a migliorare le loro condizioni di salute e il loro benessere entro il 2020
Dimezzare l’impatto ambientale dei nostri prodotti entro il 2030
Migliorare le condizioni di vita di milioni di persone entro il 2020
Nel 2015, Unilever si è classificata in prima posizione all’interno del Dow Jones Sustainability Index nella sua categoria di riferimento. Il FTSE4Good Index ha assegnato all’azienda il punteggio più alto nella categoria Ambiente. Inoltre, Unilever guida, da sei anni consecutivi, il ranking Global Corporate Sustainability Leaders, risultato della ricerca che GlobeScan/SustainAbility conduce ogni anno. Infine, a partire dal 2015, Unilever viene premiata dalla classifica “Scopri il Marchio” di Oxfam come l’azienda più sostenibile su scala globale nella categoria Food&Beverage.
