Economia
Usa, Fed: "Inflazione inaccettabilmente alta". Si va verso una nuova stretta

Il costo del denaro sale così in una forchetta fra il 4,5% e il 4,75%. Al termine della due giorni di riunione è quanto fa sapere la Fed
Usa, la Fed continua la lotta all'inflazione che rimane alta, continua la stretta
Si va verso un rialzo dei tassi, perché "l'inflazione resta inaccettabilmente alta". È quanto ha sostenuto la maggior parte dei funzionari della Federal Reserve, durante nella riunione di tre settimane fa, dove si è stabilito che è ben superiore all'obiettivo del 2% e che occorre proseguire con i rialzi dei tassi.
Come si legge nelle minute del meeting del 31 gennaio-1 febbraio: "Quasi tutti" i membri del Fomc "hanno concordato sull'opportunità di aumentare di 25 punti base l'intervallo obiettivo per il tasso sui federal funds", così da bilanciare i rischi di fare troppo o troppo poco per combattere l'inflazione, anche se alcuni hanno messo in guardia sul fatto che un rallentamento o uno stop dei rialzi prematuro potesse essere rischioso.
LEGGI ANCHE: Usa, l’economia americana in crescita nonostante i ripetuti aumenti dei tassi
Nel verbale viene spiegato: "Un certo numero di partecipanti ha osservato che una posizione politica che si è rivelata insufficientemente restrittiva potrebbe arrestare i recenti progressi nel moderare le pressioni inflazionistiche". I funzionari della Fed hanno approvato all'unanimità l'aumento del tasso di riferimento sui Fed funds di un quarto di punto percentuale a un intervallo compreso tra il 4,5% e il 4,75% il 1 febbraio. Aumento che ha fatto seguito a sei rialzi consecutivi, compreso quello di mezzo punto percentuale a dicembre.
La minuta della riunione riporta che "quasi tutti i partecipanti hanno convenuto che fosse opportuno" aumentare i tassi di un quarto di punto, o 25 punti base. Molti di questi funzionari "hanno osservato che un ulteriore rallentamento del ritmo degli aumenti dei tassi consentirebbe loro di valutare meglio i progressi dell'economia ... in quanto determinano l'entità del futuro inasprimento della politica" monetaria, si legge ancora. Tuttavia alcuni partecipanti erano favorevoli o avrebbero anche acconsentito a una mossa più ampia di mezzo punto: "I partecipanti a favore di un aumento di 50 punti base hanno notato che un rialzo maggiore porterebbe più rapidamente l'intervallo vicino ai livelli di una posizione sufficientemente restrittiva".