Volkswagen: causa da 40 miliardi dei grandi azionisti - Affaritaliani.it

Economia

Volkswagen: causa da 40 miliardi dei grandi azionisti



Il mirino resta puntato sul colosso automobilistico tedesco che, secondo il Sunday Telegraph, rischia di essere citata in giudizio dai suoi più importanti azionisti per 40 miliardi di euro. Dopo lo scandalo delle emissioni diesel truccate, infatti, la Volkswagen ha subito un crollo dei suoi titoli in Borsa per un valore di 25 miliardi di euro perduti.

A pagare i costi di immagine e finanziari però, non saranno solo i manager d’impresa, ma anche e soprattutto i lavoratori: l’azienda tedesca sta valutando di rinunciare a ben 6 mila lavoratori a tempo determinato per far fronte ai costi.

Inoltre l’ex amministratore delegato di Volkswagen, Martin Winterkorm, dimessosi lo scorso 23 settembre a seguito dello scandalo che aveva colpito la casa automobilistica, ha reso pubblica in questi giorni la sua intenzione di abbandonare anche il suo incarico alla guida di Porsche Automobil Holding, la società controllata dalle famiglie Porsche e Piëch che ha in mano il 52% delle azioni con diritto di voto di Volkswagen. Il suo posto sarà preso dal nuovo presidente del consiglio di supervisione del gruppo, Hans Dieter Pötsch. Winterkorn resta ancora presidente di Audi e della società di veicoli industriali del gruppo, anche se sono in corso trattative per tagliare in via definitiva anche questi legami.