Wpp, Martin Sorrell, re della pubblicità, si dimette dopo 33 anni
Rovinato da spese personali con soldi dell'azienda. La gestione ad interim va al presidente Quanta
Dopo 33 anni, il numero uno della pubblicità Martin Sorrell lascia Wpp. le dimissioni sono state presentate ieri. Lo ha fatto sapere una nota del colosso mondiale dell'advertising. Il 73enne imprenditore che si è fatto da solo, maggiore azionista e amministratore delegato di Wpp, è scivolato sulla classica buccia di banana: uso improprio di fondi dell'azienda per viaggi, alberghi e spese personali.
A queste vanno aggiunte 470 mila sterline l'anno di "benefits" per le sue spese private, tra cui la macchina con autista, l'albergo a cinque stelle plus, anche quando si ferma a New York dove ha una delle sue case da favola, e un'assicurazione medica da 80 mila sterline.
Soldi che sono briciole per un manager che quest'anno fra salario e bonus, ha portato a casa 48 milioni di sterline (quasi 60 milioni di euro). Solo lo scorso anno aveva incassato 70 milioni. Insomma, se c'è un businessman che non ha bisogno di rubacchiare sulle note spese, è lui. Sarebbe incredibile che cadesse proprio per questo. A lanciare l'accusa è stato un "whistleblower", una gola profonda dall'interno della compagnia.
Le redini del gruppo quotato alla Borsa di Londra vengono assunte dal presidente Roberto Quarta, interim che durerà fino alla nomina di un nuovo amministratore delegato. Wpp è un impero di 200 mila dipendenti presente in 112 paesi.