Spettacoli
L'arte stimola il cervello e crea piacere. Partnership Guna-Teatro alla Scala

L’arte stimola il cervello e crea un senso di piacere. Sono le conclusioni scientifiche contenute nel recente report dell’OMS e presentate in occasione del progetto “Il Benessere in Scena”, promosso da GUNA, azienda italiana leader nella medicina low-dose di origine biologico-naturale, in partnership con il Teatro alla Scala di Milano.
Il fondatore e Presidente di GUNA Spa, Dott. Alessandro Pizzoccaro ci spiega in quest’intervista lo scopo dell’iniziativa e le evidenze a cui si è giunti.
1° DOMANDA: IN CHE MODO L'ARTE STIMOLA IL CERVELLO E CREA UN SENSO DI PIACERE?
Gli esperti confermano che danza e musica non comunicano solo con i nostri sensi (vista ed udito) ma anche direttamente con le nostre cellule, inducendo la produzione di endorfine, che danno un senso di benessere, e di dopamina, un neurotrasmettitore straordinario la cui presenza è legata alla sfera del piacere. Le frequenze luminose generate dal bello che guardiamo e ascoltiamo ci stimolano al livello più profondo, provocando vere e proprie modificazioni virtuose nella fisiologia del nostro organismo e le cellule sono in grado di percepire positivamente queste frequenze “armoniche” e trasmesse in modo sottile, delicato. Un esperimento condotto, con il sostengo di GUNA, da ricercatori del CNR di Bologna ha dimostrato ad esempio che - sollecitate dal “bello” le cellule, se così possiamo dire, "cambiano aspetto" e diventano più “armoniche”, ovvero modificano il proprio citoscheletro. Ciò non deve stupire: le frequenze sono molecole “sine materia” . Tra l’altro questa realtà trova molte affinità con ciò che facciamo noi: ossia farmaci low dose, a bassa concentrazione, utile per “sussurrare” alle cellule inducendo un cambiamento in modo non violento. Quindi, volendo estremizzare il concetto, si può dire che La Scala e Guna hanno un obbiettivo in comune: procurare benessere.
2° DOMANDA: DA ANNI, GUNA FA DELLE ATTIVITA’ DI RESPONSABILITÀ SOCIALE LA PROPRIA BANDIERIA. QUAL E’ IL MOTIVO?
La nostra vera, principale attività di responsabilità sociale da tre decenni è la produzione di farmaci e dispositivi medici efficaci e senza effetti collaterali, e di integratori nutraceutici, perché crediamo fortemente nell’importanza di mantenere l’equilibrio dell’organismo prevenendo le malattie e curando in modo coerente con la fisiologia umana. Oltre a ciò, viviamo il piacere di contribuire concretamente allo sviluppo positivo del mondo che ci circonda. A dire il vero, lo sentiamo quasi come un ‘obbligo’, perché ci sentiamo parte di una rete sociale molto estesa: resto convinto che un’azienda non possa realmente prosperare se non facendosi carico anche di questa responsabilità verso gli uomini e le donne che vivono qui ed ora, in questo mondo.
3° DOMANDA: GUNA E LA PARTENSHIP CON IL TEATRO ALLA SCALA, COM’E’ NATA L’IDEA E CHE SIGNIFICATO HA?
Volevamo uscire da una logica meramente ‘mecenatistica’ del contributo in denaro fine a se stesso, che pure è fondamentale per sostenere le attività di un Teatro così importante, e abbiamo iniziato a ragionare con la Scala in termini di possibili ‘contenuti’. Abbiamo condiviso la consapevolezza che l’arte non è solo un pregevole ‘hobby’: la scienza ci dimostra con studi sempre più affidabili che l’arte - nelle sue varie forme, dalla musica, al balletto, alle espressioni figurative - ha un impatto biologico misurabile sull’organismo. Fino a pochi anni fa, ad affermare che ascoltare un’opera o vedere un balletto o ancora ammirare un capolavoro artistico come la cappella Sistina avrebbe causato un impatto positivo sul sistema endocrino dell’organismo umano, si sarebbe passati per ingenui o sognatori. Oggi la conferma arriva proprio da un numero crescente di affidabili ricercatori. Il tema è così affascinante che non potevamo che cedere alla tentazione di approfondirlo, specie con un partner di primissimo piano qual è La Scala. Così è nato il progetto “Benessere in Scena”.
4° DOMANDA: QUALI TARGET DI PERSONE INTENDE RAGGIUNGERE GUNA CON INIZIATIVE COME QUESTA?
Ai talk organizzati alla Scala su questi temi partecipano appassionati del teatro e della danza, e abbonati al teatro. Tuttavia, è nostro desiderio ampliare quanto più possibile la platea, perchè crediamo che tematiche come queste siano non solo culturalmente intriganti e stimolanti, ma che veicolino nuove consapevolezze utili nel concreto per migliorare la vita delle persone. Abbiamo creato quindi un database informativo, online alla pagina https://guna.com/it/teatro-
alla-scala/ , e inoltre, con l’occasione, colgo l’occasione per dare un’ anticipazione ai lettori di Affari Italiani: a breve, il 01 aprile, trasmetteremo il primo "talk in streaming”, dalla ridotta Toscanini del teatro, al quale potrà connettersi gratuitamente qualunque cittadino interessato al tema della ricerca e dei rapporti tra arte, salute e benessere psico-fisico.