A- A+
Spettacoli
Fabio Fazio via dalla Rai? La bufala della cacciata torna come ogni anno

Fabio Fazio retrocesso a Rai3, no di più, retrocesso a Rai3 in seconda serata, anzi in terza, macché retrocesso, cacciato direttamente dalla Rai. Per tradizione ogni anno, puntuale come le feste natalizie, ecco che sotto l'albero si affastellano assieme ai regali anche le notizie "clamorose" sull'imminente caduta in disgrazia di Fabio Fazio, della conseguente chiusura di Che tempo che fa, e dell'eliminazione dai palinsesti del conduttore che più rappresenta il "nemico da abbattere" da parte del mondo pentastellato, quel magico mondo che fino a qualche tempo fa giudicava i talk show la sentina di ogni nefandezza morale e che oggi nei talk show ci sguazza, fra i quali Che tempo che Fa.

Luigi Di Maio, qualche giorno fa, ha parlato addirittura di un "caso Fazio" in vigilanza Rai, dimenticando apparentemente che "da Fazio" ci è passato diverse volte in veste di Vicepresidente della Camera e, più tardi, quale Vicepremier e Ministro del Lavoro. Profittando addirittura dello spazio di Che tempo che fa per indire in diretta nazionale l'impeachment a carico di Sergio Mattarella (per poi tornare sui suoi passi poche ore dopo e oggi definirlo "il nostro angelo custode"). E che dire di Rocco Casalino che, travolto dalla bufera per un video in cui presuntamente insultava down e anziani, utilizzò proprio il programma di Fazio per rettificare e illustrare le proprie ragioni?

Insomma, Fabio Fazio è il "nemico pubblico numero uno" e tuttavia, all'occorrenza, si rivela un utile veicolo per diffondere la propaganda grillina o di qualunque schieramento. Almeno Matteo Salvini, che non si fa scrupolo a criticare il conduttore a ogni piè sospinto, non compare seduto al suo tavolo in cordiale conversazione e a favore di telecamere come il suo omologo del m5s.

Dettagli a parte, è vero o no che in Rai esista un "caso Fazio" e che sia all'ordine del giorno un trasferimento a Rai3 o una sua cacciata, per motivi di basso share rispetto ai costi? I dati sembrerebbero dire tutto il contrario. Voci di corridoio provenienti da Viale Mazzini smentiscono categoricamente che in Rai si parli di allontanare Fazio o di rispedirlo a Rai3, specie con le performance auditel di quest'anno del tutto migliorate rispetto a quelle della stagione 2017-2018 (nella quale Che tempo che fa aveva comunque vinto ventisei prime serate su trentadue). La concorrenza di Gianni Morandi con l'Isola di Pietro 2 si è rivelata piuttosto blanda e Che Tempo che Fa ha spesso superato i quattro milioni di spettatori, surclassando sempre e comunque l'altro concorrente, ovvero Massimo Giletti con Non è L'arena in onda su La7 che ha al massimo raggiunto il 7% (ovvero la metà degli ascolti medi di Fazio) e solo in occasione di puntate speciali con  ospite Fabrizio Corona o con il #MeToo. Neanche l'intervista mondiale in esclusiva a Jeremy Bennett, l'accusatore di Asia Argento, sbandierata ai quattro venti ha fatto poi sfracelli dal punto di vista dell'Auditel.

Quanto ai dati veri e propri, e alla vexata quaestio delle "spese"Che tempo che fa costa 409 Mila euro a puntata, ovvero 1/3 del visto medio della fiction italiana. Nella stagione 2017-2018, Che tempo che fa ha ottenuto nel suo slot il 1,5% di share e 400 mila telespettatori in più rispetto a quella 2016-2017, coprendo access prime time, prima serata e seconda serata.

Nella più recente puntata andata in onda domenica 16 dicembre 2018, Che tempo che fa ha battuto il suo record stagionale con il 17,26% di share e oltre 4,2 milioni di spettatori. E secondo fonti autorevoli del mondo pubblicitario, il programma di Fazio va fortissimo per quanto riguarda la vendita degli spazi agli sponsor, portando più che soddisfacenti introiti nelle casse della Rai (oltre a ripagare al 100% i costi della trasmissione).  

Insomma, è del tutto difficile - se non suicida, vista la volubilità del pubblico - che la Rai si privi di una tale fonte di guadagno in prime time e, anche quest'anno, come nei precedenti (tanto che Fazio stesso ci scherzò nell'ultima puntata di una stagione passata), sembrerebbe proprio che ci troviamo di fronte alla solita bufala annuale sulla dipartita del conduttore da Viale Mazzini. Tutto può succedere, certo, ma ricordiamo benissimo come, l'anno scorso, si parlasse di Fazio e di Luciana Littizzetto in disgrazia e impegnati a cercarsi un nuovo lavoro poiché prossimi alla cacciata dall'Eden. Salvo poi, a settembre, tornare puntuali come ogni anno a battibeccare la domenica in prima serata su Rai1. Per parafrasare Mark Twain, insomma, la notizia della cacciata di "Fabio e Lucianina" appare ancora una volta grossolanamente esagerata. 

Tags:
fabio fazio cacciato dalla raifabio fazio torna a rai3ascolti tvauditelfabio fazioche tempo che fabufala





in evidenza
Affari in Rete

MediaTech

Affari in Rete


in vetrina
Il cuore di Roma color blu Balestra, omaggio alla moda: il Centro s'accende

Il cuore di Roma color blu Balestra, omaggio alla moda: il Centro s'accende


motori
Citroën Lancia ë-Lovers, gli ambasciatori dell'elettrico

Citroën Lancia ë-Lovers, gli ambasciatori dell'elettrico

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.